Google Chrome è il più diffuso browser per pc e smartphone. Tuttavia, come abbiamo riportato in questo articolo, risulta il più vulnerabile, proprio a causa della sua diffusione capillare. L’azienda americana ricorre spesso ad aggiornamenti software atti alla correzione di falle di sicurezza più o meno note. Per questo motivo, Google ha deciso di collaborare con Apple e Mozilla per migliorare il proprio browser, unendo le forze per sviluppare un nuovo strumento che funga da benchmark per i rispettivi browser. Nasce quindi Speedometer 3.
We’re excited to work with @googlechrome and @firefox on the next Speedometer benchmark, which measures real-world browser performance on the Web. Working together will help us further improve the benchmark and improve browser performance for our users.https://t.co/8NoPzoh9mF pic.twitter.com/21EjlN1u3z
— WebKit (@webkit) December 15, 2022
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Cos’è Speedometer 3
Esistono sul mercato strumenti di benchmark di ogni tipo. Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscerli anche grazie alle recensioni dei dispositivi elettronici. Questi tools sono in grado di misurare le prestazioni hardware mettendo sotto stress il dispositivo attraverso una serie di flussi di dati continui, al termine del quale assegnano un punteggio indicativo. Speedometer 3 è un benchmark per i browser web che misura la reattività delle applicazioni web cronometrando le interazioni simulate degli utenti su vari carichi di lavoro. L’obiettivo principale è far sì che il benchmark rifletta il più possibile i casi di utilizzo reali. Quando un browser migliora il suo punteggio nel benchmark, gli utenti dovrebbero beneficiarne nell’uso quotidiano.
La terza versione di Speedometer è un aggiornamento della precedente release, Speedometer 2.1, disponibile a questo indirizzo, già rilasciata in versione stabile e tranquillamente utilizzabile da chi volesse cimentarsi con questa tipologia di test.
Unlike some past benchmarks, Speedometer 3 is being started as a cross-industry collaborative effort.
Building this will be hard work, and working together gives us a chance to build the best version to help make the Web faster for years to come. https://t.co/lZyegpIAeW— Mozilla Developer 👩🏾💻 (@mozhacks) December 15, 2022
Lo sviluppo diretto da parte delle case produttrici dei browser più utilizzati – e non da software house indipendenti – garantisce una certa rigorosità nel funzionamento. Il tool dovrà infatti seguire regole ferree. Ad esempio, quando si apportano importanti modifiche ai termini, tutte e tre le società dovrebbero dare il consenso. Ma il consenso di una delle altre due parti è sufficiente per cambiamenti meno importanti. Inoltre, le “modifiche minori” possono essere approvate da un revisore di uno qualsiasi dei tre produttori di browser. Questa politica ha l’obiettivo di far sì che il team di lavoro si muova rapidamente per la maggior parte delle modifiche. In altre parole, questo aiuterà i team a essere più reattivi e rimanere al passo coi tempi.
Quando sarà disponibile Speedometer 3
È bene precisare che il progetto Speedometer 3 non è ancora partito. È però stata creata una pagina GitHub nella quale si legge che lo strumento è “in fase di sviluppo e instabile“. È estremamente consigliato quindi di utilizzare Speedometer 2.1 fino all’uscita di nuova versione che porti il tool ad versione stabile.