Il team di Google è costantemente impegnato nello studio di nuove funzionalità che possono essere implementate nei vari smartphone della serie Google Pixel e negli ultimi anni grande attenzione è stata prestata anche ai sistemi di sblocco del device, alla ricerca di soluzioni che siano in grado di garantire elevati standard di sicurezza.

Una di tali soluzioni è quella che si basa sull’utilizzo di uno scanner per la scansione dell’iride e, a quanto pare, è stata presa in considerazione dal colosso di Mountain View per Google Pixel 2.

Un curioso prototipo di Google Pixel 2

Una conferma è arrivata nelle scorse ore grazie a una serie di foto pubblicate su Twitter da Internal Archive, relative ad un prototipo di Pixel 2 Walleye che può contare su un sistema di riconoscimento dell’iride.

Questo dispositivo può contare sia su un sensore IR supportato da un LED che su una fotocamera frontale con filtro IR al posto della normale fotocamera (che invece non è presente sul prototipo).

L’interruttore della torcia su tale prototipo abilita il flash del sensore IR anteriore mentre sulla parte posteriore non vi sono flash e probabilmente ciò dipende dal fatto che ci troviamo di fronte ad uno dei primi prototipi di Google Pixel 2, realizzati proprio al fine di testare il sistema di riconoscimento dell’iride.

Infine, per quanto riguarda l’aspetto software, questo prototipo di Google Pixel 2 è basato su una versione AOSP di Android, ossia una release del sistema operativo mobile di Google priva di personalizzazioni o funzionalità speciali, tanto da sembrare un po’ anonima.

Ma non c’è da stupirsi, in quanto bisogna considerare che stiamo parlando di un prototipo realizzato per testare il sistema di sblocco basato sul riconoscimento dell’iride, senza altri strumenti interni.

In sostanza, si tratta di un prototipo che ci permette di scoprire un aspetto di Google Pixel 2 che poi il colosso di Mountain View ha deciso di mettere da parte.