Google continua ad aggiornare le sue applicazioni con l’obiettivo di renderle sempre più complete e ottimizzate, andando a soddisfare le esigenze degli utenti e, in particolare, di chi ha un dispositivo Android. A tal proposito, segnaliamo come la settimana sia iniziata con l’avvio del rollout di una serie di aggiornamenti delle principali app di Google per dispositivi Android.

Sono in fase di rilascio, infatti, aggiornamenti per Google Drive e Google Foto oltre che un nuovo update per YouTube. Da segnalare anche una “novità” per Meet, la nuova app di Google Workspace che ha rimpiazzato Duo nell’incessante programma di rinnovamento delle applicazioni di messaggistica e videochat di Google. Ecco, punto per punto, tutte le novità in arrivo:

Google aggiorna le sue app con diverse novità per Drive, Foto e YouTube

Partiamo da Google Drive. Il nuovo aggiornamento in fase di rilascio, infatti, punta a rendere ancora più semplice la condivisione di documenti e altri file per tutti gli utenti. Con il nuovo aggiornamento, infatti, anche chi non ha un account Google potrà caricare e creare file all’interno delle cartelle condivise in Google Drive. In questo modo, per gli utenti sarà più semplice collaborare a progetti comuni sfruttando il servizio cloud di Google pur senza essere vincolati all’utilizzo di un account della casa americana.

Questa funzione di condivisione è stata introdotta già nel 2020 per garantire l’accesso alla visualizzazione e alla modifica dei documenti agli utenti che non hanno un account Google. Oggi, con il nuovo aggiornamento, viene eliminata la necessità per l’utente invitato di dover inserire un codice PIN per la verifica dell’identità, facilitando l’accesso di altri utenti ai file condivisi su Drive.

Poter condividere documenti e renderli accessibili a tutti e anche a chi non ha un account Google presenterà ancora delle limitazioni. Per l’accesso a questo tipo di condivisione dei propri file, infatti, è necessario avere a disposizione un account Workspace Essentials, Business Standard, Business Plus, Education Plus, Enterprise Standard ed Enterprise Plus. Con altri account non si potrà accedere a questa funzione.

Da segnalare anche un aggiornamento per Google Foto per dispositivi Android. La nuova versione dell’app introduce una serie di modifiche al design dell’app. In questo caso, si segue l’evoluzione del Material Design con l’introduzione di angoli arrotondati per le foto visualizzate tramite la funzione Ricordi che, in basso, riporta anche alcuni dettagli sulla foto visualizzata (come la data e la posizione).

google foto

Continua anche il programma di aggiornamento di YouTube. Da tempo, infatti, Google sta lavorando alla nuova versione dell’app per Android di YouTube con varie funzionalità che, a poco a poco, vengono messe a disposizione degli utenti. Gli ultimi aggiornamenti puntano su un restyling dell’interfaccia in ottica Material Design con l’introduzione di angoli arrotondati per le miniature dei video. C’è anche un nuovo effetto cromatico che caratterizza la pagina di un video visualizzato in orizzontale.

Ritorna Duo ma è solo un collegamento alla nuova Meet

Ad inizio agosto, è iniziato il processo di fusione tra Duo e Meet. Google, infatti, ha rimpiazzato Duo, app che non ha mai ottenuto un grandissimo riscontro tra gli utenti, integrando le sue funzioni in una nuova versione di Meet. Al primo avvio della versione 172 dell’app, infatti, l’utente registra un avvio che illustra “l’upgrade da Duo a Meet” che punta a rendere ancora più completa l’applicazione di casa Google.

Con la versione 173 della nuova app Google Meet (l’ex Duo) si registra però una sorprendente novità. L’app, infatti, è ora disponibile con due icone, una chiamata Meet e l’altra Duo. Entrambe le icone, però, consentono di aprire la stessa applicazione. Come specificato da Google, però, non si tratta di un bug ma di una scelta ben precisa che mira a semplificare la migrazione degli utenti da Duo a Meet.

Il cambio di nome potrebbe aver creato confusione nell’utenza dell’applicazione. In questo modo, con due diversi canali d’accesso, Google punta a semplificare la vita agli utenti (più o meno) garantendo la possibilità di individuare l’applicazione in modo ancora più semplice. Ricordiamo che la precedente versione di Meet è stata ora ribattezzata in Meet (Original), giusto per creare un po’ più di confusione nel sempre più ricco e articolato ecosistema di applicazioni di Google.

Leggi anche: I nuovi Google Pixel 7 stanno arrivando: anche il Canada lo conferma