Google dispone di numerosi servizi interessanti nel proprio arsenale e il fatto che lavori per integrarli al meglio — non sempre riuscendo nell’intento — rappresenta in teoria un vantaggio anche dal punto di vista degli utenti delle varie app, come nel caso di Google Calendar e Google Tasks in riferimento alla creazione di promemoria. Dall’altra parte, ci sono servizi come Google Foto tanto apparentemente banali quanto potenti che richiedono un costante lavoro di miglioramento per rendere l’esperienza d’uso più comoda e appagante.

Google Calendar si integra con Tasks, e Keep?

Il mese scorso vi avevamo parlato della novità portatrice di una più profonda integrazione tra Google Calendar e Google Tasks, ma oggi è possibile conoscere maggiori dettagli sul passaggio da Assistant Reminders ai Reminders-to-Google Tasks. Gli indizi di seguito riportati sono emersi dal lavoro di decompilazione della versione 2022.26.x di Google Calendar per Android svolto dalla fonte e ci permettono di conoscere anzitempo il portato del cambiamento all’orizzonte, così come gli aspetti meno convincenti della mossa di Big G.

La versione citata dell’app comprende un maggior numero di stringhe di codice riferite alla “reminders_migration”, che presto (non è precisamente dato sapere quando) diventerà obbigaroria. Gli utenti che non abbiano voglia di aspettare, sappiano che con un semplice tasto potranno convertire i promemoria in task.

<string name=”reminders_migration_card_title”>Soon your reminders will be upgraded to tasks</string>

<string name=”reminders_migration_card_button”>Turn my reminders into tasks now</string>

Google sottolinea come Tasks goda di una migliore integrazione con Workspace e come sarà l’unico strumento per la gestione di liste di impegni (to-dos):

Tasks give you greater flexibility, letting you organize your to-dos into lists and manage them anywhere in Google Workspace

Peccato che Google Tasks soffra ancora di limitazioni quasi irritanti, come il mancato supporto dei promemoria basati sulla posizione (eventuali luoghi aggiunti dopo la migrazione finiranno banalmente nella descrizione del task), che d’altra parte Google ha già dato prova di voler rimuovere anche in Assistant.

<string name=”reminders_migration_dialog_description_location_remark”>”If a reminder has a location, it will appear in the task’s description. You will not receive any location-based notification from it.”</string>

Questa migrazione non comporterà l’integrazione con Google Keep, i cui promemoria non potranno essere convertiti in task e rimarranno disponibili nell’app come sempre. Un’occasione persa, ma fino ad un certo punto: i promemoria di Keep sono più completi e personalizzabili rispetto alle possibilità offerte da Tasks, che non permette neppure di aggiungere immagini, né testi più lunghi. Resta da capire quali possibilità rimarranno in Keep per la creazione di liste di “to-do”. Visto il riferimento a Workspace, pare proprio che Google intenda la migrazione per gli account di lavoro, lasciando invece invariata la situazione di quelli personali.

Google Foto punta sulla condivisione

Google Foto è ancora una volta nel bel mezzo di un cambiamento della UI e in questo caso si tratta di un nuovo menu pop-up per la condivisione di foto e video direttamente dalla libreria.

Allo stato attuale pare che si tratti di un aggiornamento rilasciato lato server (se non addirittura di un test) sulla base della versione 5.96 dell’app: la nuova UI a pop-up compare nel momento in cui l’utente va a selezionare una foto o un video nella libreria. Purtroppo, la novità non è ancora molto diffusa: soltanto pochi fortunati utenti l’hanno già ricevuta.

Tutte le opzioni principali come Condividi, Aggiungi a ed Elimina transitano ora nella parte bassa della schermata con tanto di etichetta. La lista continua con la funzione per eliminare il contenuto selezionato dal dispositivo, ordinare un fotolibro, spostarlo in archivio o nella cartella bloccata. Insomma, tutte le opzioni già disponibili, ma ora più in vista e facili da raggiungere.

In aggiunta a questo, uno swipe verso l’alto svela i contatti con cui è possibile condividere il file selezionato, lo shortcut per aggiungerlo ad un album e le informazioni sulla posizione. Le stesse opzioni compaiono anche in caso di selezione di più foto/video.

Come aggiornare le app di Google

Tutte le versioni più recenti delle app descritte sono già scaricabili dal Google Play Store. In particolare, Google Calendar, Tasks e Foto sono disponibili tramite i badge seguenti.

Google Calendar

Google Tasks

Google Foto

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