È di pochi minuti fa la notizia secondo cui Samsung, Lenovo e Microsoft saranno i primi produttori (non Google) a distribuire Android 12L per i propri dispositivi. E lo faranno più avanti nel corso di quest’anno.

A rivelare il tutto ci ha pensato Andrei Popescu, vice-presidente della software engineering di Android, all’interno di un post sul blog di Google “The Keyword”.

I primi a rilasciare l’aggiornamento saranno Samsung, Lenovo e Microsoft

Per chi non lo sapesse, Android 12L è una nuova versione di Android, intermedia tra Android 12 e Android 13, progettata per sposarsi meglio con dispositivi dallo schermo grande (L nella sigla sta per Larger screen) come tablet e dispositivi dallo schermo pieghevole.

Se per Lenovo non si tratta di una sorpresa, dal momento che il tablet P12 Pro può vantare già una versione beta di Android 12L, non è ben chiaro quali dispositivi degli altri due produttori potrebbero ricevere questa release software.

Per quanto concerne Microsoft, immaginiamo che uno dei dispositivi candidati possa essere il Microsoft Surface Duo 2. Per quanto riguarda Samsung, invece, la questione è leggermente più spinosa, dal momento che il brand sudcoreano ha nel suo portfolio prodotti sia tablet (i vari Galaxy Tab), sia dispositivi foldable (i Galaxy Z) che potrebbero trarre giovamento da Android 12L.

Le novità principali di Android 12L

Android 12L porta con sé varie funzionalità progettate per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione negli schermi più grandi.

Una prima novità riguarda l’interfaccia di centro di controllo e notifiche: le due parti vengono separate in maniera netta all’interno di un layout a due colonne; a loro volta, le due colonne sono diversificate da una diversa tonalità di colore (la colonna con le notifiche ha uno sfondo più chiaro rispetto al nero del centro di controllo).

Un’altra novità si può riscontrare nelle impostazioni del dispositivo. Anche in questo caso viene proposto un layout a due colonne: la colonna di sinistra servirà come riquadro di spostamento per muoversi all’interno delle varie sezioni, senza bisogno di dovere tornare indietro ogni volta, e nella parte destra viene mostrata la schermata vera e propria dell’impostazione sulla quale l’utente sta navigando (nell’esempio è mostrata la gestione di “Sfondo e stile”.

Una terza novità è rappresentata dalla nuova taskbar (che ricorda molto quella di ChromeOS): questa consente di selezionare le app e trascinarle sullo schermo in modo da eseguirle in modalità affiancata all’app già aperta. Tramite un cursore posto nel divisore tra le due “finestre”, sarà possibile regolare le dimensioni delle due app e decidere di renderne una delle due a schermo intero.

Il post nel blog di Google termina con una promessa:

“A partire dalla fine dell’anno, porteremo Android 12L sui tuoi tablet e pieghevoli preferiti con aggiornamenti pianificati da Samsung, Lenovo e Microsoft. Continueremo, inoltre, a creare ulteriori caratteristiche e funzionalità per aiutarti a ottenere il massimo dai tuoi dispositivi con schermo più grande in Android 13 e nelle versioni successive.”

Sembra quindi che, sebbene Android 12L sia una versione del sistema operativo dedicata ad alcuni dispositivi (alcuni tablet e dispositivi pieghevoli), stia ponendo le basi per avere in futuro versioni di Android ottimizzate per qualunque tipologia e dimensione di display.

Vedremo come e quando Samsung, Lenovo e Microsoft decideranno di rilasciare gli aggiornamenti ad Android 12L e per quali dispositivi. La curiosità è tanta.

Non dimenticandoci che Google ha anche da poco annunciato il Feature Drop di marzo per i suoi dispositivi, che ha portato Android 12L sui Pixel compatibili.

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