Nelle scorse ore un nuovo aggiornamento per Google Chrome Beta è approdato sul Google Play Store, portando l’applicazione alla versione 99 e introducendo alcune novità, che per la verità sono rivolte soprattutto alla platea degli sviluppatori.

Google Chrome Beta 99: le novità dell’aggiornamento

Insomma, come di consueto Google Chrome Beta resta ancora un passo indietro rispetto alla meno stabile versione Canary — che ha già tagliato uno storico traguardo —, ma torna comunque ad aggiornarsi a poco meno di un mese dall’ultima volta.

Come si diceva in apertura, questa volta la maggior parte dei cambiamenti avvengono sotto il cofano, pertanto solo gli sviluppatori se ne accorgeranno. Più limitata, invece, è la portata delle novità visibili per gli utenti finali.

Come cambieranno i download

La prima di queste attiene alla gestione dei download su desktop: in questo momento Google Chrome nasconde la relativa icona nel menu overflow in alto a destra, ma in futuro sposerà un approccio più simile a quello di Microsoft Edge, con un tasto dedicato sempre lì in bella vista e immediatamente raggiungibile quando si scarica un nuovo file dalla rete. Per la verità questa novità ancora non è visibile di default, per questo motivo difficilmente verrà resa disponibile nel canale stabile in tempo per la versione 99 di Chrome.

API per la scrittura a mano libera

Quanto al secondo cambiamento, pare che Google voglia portare a compimento un lavoro iniziato addirittura con Chrome 91, quello di un’API integrata per il riconoscimento della scrittura a mano. In questo modo gli sviluppatori avrebbero la possibilità di creare molto più facilmente e rapidamente app per prendere note e per disegnare, senza dover più fare affidamento su (non sempre affidabili) integrazioni di terze parti. Altre API chiaramente esistono già, tuttavia il più delle volte sono specifiche di determinati sistemi, pertanto la creazione di uno standard unico sfruttabile su più piattaforme sarebbe un bel passo in avanti.

Allo stato attuale, comunque, il passo non è stato ancora fatto, visto che la menzionata handwriting API è disponibile soltanto per la versione desktop di Google Chrome.

Manifest V3 e nuove estensioni

Vi abbiamo già parlato diversi mesi addietro di come Google abbia intenzione di cambiare il modo in cui i content blocker (con particolare riguardo agli ad blocker) funzionano attualmente nel suo browser. La spiegazione del colosso di Mountain View alla base di questo cambiamento sarebbe quella di ridurre le risorse che vengono attualmente impiegate da tali strumenti, anche se in realtà il sospetto comune a molti sviluppatori è che Google voglia semplicemente adottare un cambiamento che renda meno utili gli adblock.

In un modo o nell’altro, le estensioni per browser che già esistono in questo momento potranno continuare ad usare il metodo preesistente fino al prossimo anno, evitando quindi di piegarsi subito alla modifica. Già a partire da adesso, tuttavia, Big G non permette più alle nuove estensioni di far uso del vecchio Manifest V2: devono per forza affidarsi a Manifest V3, con tutte le restrizioni che ne conseguono.

Altre novità di Chrome Beta 99

Google Chrome Beta 99 introduce anche qualche altra piccola nuova aggiunta che, in realtà, non passerà inosservata nell’utilizzo quotidiano del browser. In particolare:

  • accontentando una richiesta che gli sviluppatori portano avanti da anni, le web app possono, a loro discrezione, scegliere di forzare i browser a mostrare il date picker di sistema.
  • ci sono alcuni miglioramenti per la formattazione internazionale della data, che rende più facile per gli sviluppatori localizzare i propri contenuti (consentendo finalmente di eliminare la confusione tra i formati dd/mm/yy e mm/dd/yy).

Come aggiornare Google Chrome Beta

Google Chrome Beta 99 per Android è già disponibile al download sul Google Play Store e potete scaricarlo cliccando sul badge sottostante. In alternativa, lo trovate su APK Mirror a questo link.

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