Dal 1° Gennaio 2022, per chi viaggerà in roaming all’interno dell’Unione Europea, sono previste nuove condizioni per il traffico dati disponibile a parità di prezzo e per l’extrasoglia.

Il Regolamento Roaming Like At Home (RLAH) prevede condizioni migliorative per i clienti europei con aumento di traffico dati utilizzabile e diminuzione del costo dell’extrasoglia in caso di superamento limite. Questo regolamento, che doveva esistere fino al 30 Giugno 2022, è stato recentemente esteso fino al 2032 con nuovi scaglioni, con l’obiettivo di portare il massimale a 1 euro per Giga già dal 2027.

Già dal 1° Gennaio 2022, la soglia scenderà, dagli attuali 3 euro, a 2,50 euro per GB (IVA esclusa). La formula, che quest’anno era volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) / 3] x 2, vedrà il coefficiente “3” sostituito dal coefficiente “2,5”. Questo porterà ad un incremento del traffico dati disponibile a parità delle altre condizioni.

Nuove soglie per il roaming nella UE a partire dal 1° Luglio 2022

Con la scadenza inizialmente fissata per Giugno 2022, successivamente estesa, ci sarà un ulteriore ribasso del prezzo a partire da Luglio 2022 che raggiungerà quota 2 euro IVA esclusa per singolo GB, e sarà valido fino a Dicembre 2022 per poi scendere ancora di prezzo.

Si passerà poi a 1,80 euro a partire dal 2023, 1,50 euro nel 2024 e 1,30 euro nel 2025, 1,10 euro nel 2026, fino ad arrivare al massimale di 1 euro che si stabilizzerà nel 2027 (il tutto IVA esclusa). Questo prezzo dovrebbe rimanere in vigore fino al 2032. Sostituendo i massimali ai coefficienti della formula si otterrà il volume di traffico dati a disposizione dalla propria offerta, senza sovrapprezzo in caso di roaming all’interno dell’Unione Europea. Per fare il calcolo basterà riutilizzare la formula scritta poco più sopra, sostituendo il coefficiente attuale, in questo caso “3”, con il prezzo in vigore nel periodo in corso. Allo stesso modo verrà ritoccata anche la tariffa a consumo in caso di superamento limite.

Nel caso in cui il volume dati risultante sia superiore al traffico previsto dalla propria offerta, sarà possibile usufruire dell’intero pacchetto previsto. Nel caso in cui la formula restituirà un valore minimo, gli operatori potranno invece rispettare quell’importo, o aumentarlo per via di un arrotondamento. Ci sono anche operatori che offrono un bundle più elevato rispetto al risultato dato dalla formula, mentre alcuni possono godere di alcune deroghe concesse dall’AGCOM, le quali permettono l’applicazione di un sovrapprezzo.

Il roaming UE, con tutte le sue condizioni è valido in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, a cui si aggiungono i Paesi della Area Economica Europea (EEA): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica) Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Inoltre alcuni operatori come TIM, PosteMobile, Kena Mobile e WindTre, si sono già adeguati in lieve anticipo alla nuova formula che entrerà in vigore il prossimo Gennaio e, non è escluso, che alcuni possano adeguarsi anticipatamente anche alla prossima soglia che entrerà in vigore a Luglio.

Che ne pensate di queste nuove soglie riguardanti il roaming in Europa? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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