Se guardate regolarmente le nostre recensioni video, in particolare quelle dei prodotti Xiaomi/Redmi/POCO, avrete notato che nella maggior parte dei casi sono molto critiche nei confronti di MIUI, l’interfaccia personalizzata di Xiaomi. Se dal punto di vista hardware gli smartphone del gruppo cinese sono sempre all’avanguardia, peccano in maniera preoccupante sul lato software, vittima di uno sviluppo che sembra poco curato.

Dopo essersi concentrata, forse troppo, sul lancio di un numero apparentemente spropositato di smartphone (spesso simili tra loro), Xiaomi sembra essersi accorta di aver messo in secondo piano il software, in particolar modo per quanto riguarda la stabilità. Il colosso cinese si è scusato per le pessime prestazioni sotto questo aspetto, in particolare per molti smartphone di fascia alta che presentano strani problemi a pochi giorni dal lancio.

MIUI 12.5 per Mi 11 Pro e Ultra è in arrivo

Troppo spesso quindi Xiaomi si è curata di sviluppare nuovi prodotti, lanciandoli sul mercato con una versione “vecchia” del software, una cosa indubbiamente fastidiosa, tanto più se parliamo di smartphone che costano un migliaio di euro. In futuro la compagnia promette di iniziare in anticipo la produzione dei nuovi dispositivi, così da avere il tempo di testare la più recente versione stabile e rilasciare i nuovi prodotti con il software più aggiornato già a bordo.

Xiaomi Mi 11 Pro e Xiaomi Mi 11 Ultra potrebbero dunque essere gli ultimi modelli a essere lanciati con un software obsoleto, decisione discutibile che potrebbe compromettere le vendite iniziali. Xiaomi ha annunciato la disponibilità di una versione beta, ma al momento solo per i test interni, di MIUI 12.5 per i due recenti flagship, il che significa che per vedere la versione stabile sarà necessario attendere ancora qualche settimana.

L’aggiornamento porterà numerose ottimizzazioni e risolverà i problemi emersi nei primi esemplari, ma questo non fa che infastidire ancora di più i Mi Fan: perché lanciare un dispositivo con un software che ne rovina l’esperienza d’uso e non attendere di avere un software stabile e aggiornato, in grado di liberare tutto il suo potenziale?

Perché l’aggiornamento è così difficoltoso

Parte dei problemi a cui sta andando incontro Xiaomi sarebbero legati ad Android 11, il cui adattamento starebbe creando parecchi problemi al gigante asiatico. La più recente versione del robottino verde rappresenta, almeno dal punto di vista tecnico, la più grande sfida degli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda prestazioni, stabilità e problemi con le app di terze parti.

Per un certo periodo il team di sviluppo ha lavorato duro sull’ottimizzazione e la correzione di errori, includendo adattamenti diversi a seconda dei modelli. Anche se stiamo vedendo un significativo incremento della qualità nel corso delle settimane, ci sono ancora alcune sfide da superare. Vogliamo che ognuno capisca che la stabilità delle versioni è la cosa più importante sulla quale stiamo investendo, e che per i cambiamenti significativi sarà necessario attendere la nuova versione.

Xiaomi dunque conferma che MIUI 12.5 sarà una versione di transizione, pensata per risolvere i tanti bug e problemi di prestazioni che affliggono gli smartphone che sono stati aggiornati a MIUI 12, che a quanto pare è stata molto al di sotto delle aspettative.

Ci auguriamo dunque che Xiaomi abbia capito la lezione, e che decida di investire maggiormente nella qualità del proprio software e nella celerità degli aggiornamenti, piuttosto che nel lancio di smartphone che, almeno in tempi recenti, hanno creato troppa confusione.