Oggi è la Giornata Mondiale del Sonno 2021 e per l’occasione Fitbit e l’Istituto Auxologico Italiano ci svelano l’importanza dei legami tra i suoni e il nostro sonno. Secondo la celebre azienda produttrice di dispositivi wearable la “musica del nostro corpo” può essere monitorata per essere sempre connessi con il nostro benessere.

Giornata Mondiale del Sonno 2021: Fitbit valorizza la relazione tra riposo e salute

La missione di Fitbit, entrata da un paio di mesi a far parte ufficialmente della grande famiglia di Google, è quella di far prendere maggiore consapevolezza dello stato di salute alle persone, per aiutarle a conoscersi meglio e a prevenire possibili malattie. Oltre all’attività fisica, alla nutrizione e alla gestione dello stress, una grande importanza per il benessere assume il monitoraggio del sonno.

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno 2021 la compagnia vuole valorizzare la relazione tra un corretto riposo e la salute grazie alla collaborazione dell’Istituto Auxologico Italiano, in particolare della Prof.ssa Carolina Lombardi, Responsabile del Centro di Medicina del Sonno dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS presso l’Ospedale San Luca di Milano.

La nostra capacità di addormentarci emerge dalla combinazione armonica di differenti meccanismi, tra i quali l’orologio biologico interno, la regolazione della temperatura corporea, i condizionamenti esterni come luce e attività fisica, alcune secrezioni ormonali e il sistema nervoso vegetativo. Tutto ciò influenza il ritmo circadiano sonno/veglia secondo tempi e “partiture” specifiche, proprio come nel caso facessero parte di “un’orchestra“.

Fitbit sonno

Si parte dal battito cardiaco, che deve avere una frequenza più bassa e regolare durante le fasi di sonno più profonde: i valori possono essere consultati nell’app Fitbit ogni mattina, con la possibilità di visualizzare il punteggio del sonno, ma anche il tempo trascorso nelle varie fasi e il tempo di veglia. Importante tenere sotto controllo il russamento, che può essere segnale di apnee ostruttive nel sonno: questo tipo di disturbo della respirazione può essere individuato con il monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue (SpO2) durante la notte.

I rumori bianchi, tra i quali possiamo considerare le onde del mare, la pioggia, o anche i suoni emessi da ventilatori, condizionatori o asciugacapelli, possono essere amici del nostro sonno visto che hanno la caratteristica di occupare tutte le frequenze udibili in modo costante, senza picchi o sbalzi improvvisi. Al contrario  rumori bruschi (ovviamente) disturbano, ed è importante risvegliarsi in modo tranquillo: a questo secondo Fitbit serve la sveglia intelligente integrata nei suoi indossabili, capace di svegliarci nel momento ottimale del ciclo di sonno.

Fitbit sonno

Importanti, infine, anche le componenti timbriche e ritmiche: ad esempio possono essere utili le sessioni personalizzate di respirazione profonda che servono per aiutarci a ritrovare la calma e allentare eventuali tensioni prima di andare a dormire. L’app di Spotify, a bordo dei dispositivi Fitbit, permette anche agli abbonati di rilassarsi con un po’ di musica.

Utilizzate una smartband o uno smartwatch per monitorare il vostro sonno? Per maggiori informazioni sul Centro Medicina del Sonno potete seguire questo link.

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