L’India rappresenta un bacino di utenza decisamente molto importante per WhatsApp al punto tale che siamo quasi certi che l’ultima puntata di questa serie di dichiarazioni contro il nuovo accordo di WhatsApp e Facebook, porterà sicuramente ad una risposta da parte del colosso hi-tech. Dopo le iniziali rassicurazioni da parte di WhatsApp e la successiva decisione di rinviare l’entrata in vigore dei nuovi Termini di Servizio, l’azienda di proprietà di Facebook si vede tirare le orecchie direttamente dal governo indiano.

Tanta irritazione dal governo indiano

Infatti, in queste ore, tramite email, il Ministro della Tecnologia ha scritto direttamente a Will Cathcart, top executive di WhatsApp, che la nuova policy circa la condivisione dei dati con Facebook comporta “gravi preoccupazioni per le implicazioni per la scelta e l’autonomia dei cittadini indiani. Pertanto, siete chiamati a ritirare le modifiche proposte.” In particolare, il Ministro non ha affatto apprezzato il gioco dei “due pesi e due misure” che porta Facebook ad offrire agli utenti europei di scegliere se accettare o meno le modifiche, cosa che non è stata invece offerta agli utenti indiani.

Un trattamento così differenziato è pregiudizievole per gli interessi degli utenti indiani ed è visto con seria preoccupazione dal governo – sottolinea il Ministro. Il governo indiano ha la responsabilità sovrana nei confronti dei suoi cittadini di garantire che i loro interessi non vengano compromessi e pertanto invita WhatsApp a rispondere alle preoccupazioni sollevate in questa lettera.”

Il governo, in conclusione, chiede a gran voce quali siano queste informazioni che WhatsApp raccoglie e condivide con Facebook, in quanto potrebbero aprire la porta a problematiche per la sicurezza e la tutela della privacy degli utenti. Cosa ne pensate di questa richiesta da parte del governo indiano? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.