In attesa del CES 2021, che inizierà ufficialmente l’11 gennaio, sono numerosi i rumor legati a nuovi smartphone e altri prodotti tecnologici in arrivo nei prossimi mesi. In particolare oggi vi parliamo di tre smartphone che dovrebbero debuttare a breve sul mercato, insieme a un paio di accessori molto interessanti.

Redmi Note 10 Pro

A quasi un anno dal debutto di Redmi Note 9 Pro, lanciato in India e successivamente sui mercati internazionali, sembra che Redmi sia pronta a lanciare il successore. Le certificazioni rilasciate da FCC, EEC (European Economic Commission), IMDA di Singapore e dalla malese MCMC, fanno pensare all’imminente lancio di Redmi Note 10 Pro.

Al momento non sono note le possibili specifiche tecniche dello smartphone, che supporterà le reti 5G grazie a un chipset della serie Dimensity di MediaTek o a un chipset della serie Snapdragon 700 di Qualcomm. Maggiori dettagli sono attesi nel corso dei prossimi giorni e non mancheremo di riportarveli.

HTC Desire 21

A quanto pare il 2021 porterà anche un nuovo medio gamma targato HTC, il brand taiwanese che da alcuni anni sta attraversando un forte declino. Secondo le indiscrezioni provenienti dall’estremo oriente, accompagnate da una serie di foto reali, il nuovo dispositivo si chiamerà HTC Desire 21 Pro 5G e potrà contare su una quadrupla fotocamera posteriore.

Le immagini mostrano un dispositivo con quadrupla fotocamera posteriore, tecnologia punch hole per la fotocamera frontale, e una cover posteriore verde con una trama simil-carbonio. Dalle immagini scopriamo come il sensore principale abbia una risoluzione di 48 megapixel, l’unico dettaglio fornito dalle immagini.

HTC Desire 21 Pro 5G supporterà inoltre una doppia SIM e utilizzerà Android 10. Al momento non ci indiscrezioni sulle specifiche tecniche, per cui dovremo aspettare maggiori dettagli che potrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.

HONOR tra V40 e Qualcomm

È tutto pronto per il lancio di HONOR V40, la cui presentazione dovrebbe essere pianificata per il 18 gennaio. Dalla Cina arrivano indiscrezioni relative alla scheda tecnica, che ormai ha pochi segreti.

Il nuovo flagship, il primo dopo la separazione da Huawei, dovrebbe poter contare su uno schermo OLED da 6,72 pollici con risoluzione FullHD+ (1236 x 2676 pixel) e frequenza di refresh a 120 Hz. La fotocamera frontale, da 32 megapixel, è inserita nello schermo con la tecnologia punch hole, mentre il lettore di impronte digitali sarà integrato sotto al display.

Nella parte posteriore sono quattro le fotocamere, a partire da un sensore Sony IMX766 da 50 megapixel (che però potrebbe essere sostituita da un sensore a 64 megapixel) con un sensore ultra grandangolare e una coppia di sensori da 2 megapixel per macro e profondità.

Sotto la scocca dovremmo trovare un MediaTek Dimensity 1000+, affiancato da 8 GB di RAM LPDDR4x e 128/256 GB di memoria interna UFS 2.1. La batteria dovrebbe avere una capacità di 4.000 mAh, con ricarica rapida a 66 watt e ricarica wireless a 45 watt. È possibile che la serie HONOR V40 sia composta da due varianti, una delle quali con schermo dotata di frequenza di refresh a 90 Hz.

La cessione di HONOR da parte di Huawei ha permesso al brand cinese di riaprire i dialoghi con Qualcomm, aprendo alla fornitura di chipset per dispositivi mobili. HONOR non risulta infatti sulla Entity List del governo americano per cui non è necessario ottenere alcuna licenza speciale per riprendere le vendite.

Per il brand cinese si tratta di un’ottima notizia, dopo le difficoltà dovute al ban degli USA. L’impossibilità di produrre chipset Kirin, utilizzati sulla quasi totalità dei prodotti HONOR, aveva messo a serio rischio la possibilità di lanciare nuovi prodotti.

È dunque possibile che nel corso del 2021 sarà lanciato un top di gamma con Snapdragon 888, ma anche diversi medio gamma con le tante soluzioni a disposizione del chipmaker californiano. La ripresa dei rapporti tra Qualcomm e HONOR significa che a breve potrebbe riprendere la collaborazione anche con Google, indispensabile per riportare i servizi di Mountain View al posto di quelli Huawei.

Nuove telecamere Google Nest

Restiamo su Google con un’attenzione particolare alla gamma Nest. Dopo l’uscita di scena di Nest Cam IQ Indoor, la cui produzione è terminata, è in preparazione una nuova lineup di telecamere di sicurezza con il marchio Nest.

Google ha comunque confermato che continuerà a fornire supporto, bugfix e aggiornamenti di sicurezza per i suoi prodotti, che sono sul mercato dal 2017, rivolgendo però i propri investimenti su nuovi prodotti. A questo proposito però il colosso californiano non ha voluto rilasciare anticipazioni su quello che ci aspetta per il 2021.

È possibile che venga presentata qualche novità sviluppata in collaborazione con ADT, la cui partnership strategica è stata annunciata la scorsa estate, con la possibilità che i nuovi prodotti vengano venduti e installati direttamente da tecnici specializzati.

Un caricabatterie wireless LG

Chiudiamo questa ampia carrellata di novità con LG, che ha da poco presentato un brevetto relativo a un caricabatterie wireless con funzioni di sterilizzazione. Il brevetto, scovato da LetsGoDigital, mostra un dispositivo rettangolare, con coperchio a di dimensioni abbastanza importanti, tanto da non essere propriamente portatile.

Il contenitore dispone di due alloggiamenti in cui riporre uno smartphone e una custodia con cuffie TWS, rendendo di fatto impossibile utilizzarlo per sterilizzare altri prodotti, come occhiali o altro.

Al momento non ci sono indicazioni in merito a una possibile data di commercializzazione del prodotto, né tantomeno a un possibile prezzo di vendita. Samsung, ad esempio, ha messo in vendita una soluzione simile a circa 35 euro e sul mercato sono presenti altri sterilizzatori con ricarica wireless per fornire un’ampia scelta agli utenti finali.