Nel corso dell’evento Search On, andato in onda in forma digitale su YouTube, Google ha annunciato una serie di miglioramenti dedicati al proprio servizio Ricerca Google, ma anche ad altri servizi come Google Duplex.

È ancora una volta l’intelligenza artificiale a farla da padrona, con nuovi algoritmi che migliorano la comprensione delle richieste degli utenti, anche di fronte a pronunce scorrette o a errori di digitazione. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità più interessanti, alcune delle quali sono già operative anche nel nostro Paese.

Ricerca Google

Quanto volte vi è capitato di avere una melodia o un motivetto in testa e di non riuscire a ricordarne il titolo? Ci sono applicazioni che vi possono aiutare ma perché scaricare qualcosa se Google è in grado di aiutarvi? Ricerca Google e Google Assistant sono ora in grado di riconoscere un brano semplicemente canticchiandone la melodia, fischiettandola o accennando il suono con il classico “Lai la lai, lai la la la lai la lai, lai la lai” oppure a bocca chiusa con un “mmm mm mmmm mmm mmmmm”.

A meno che non siate particolarmente stonati, l’intelligenza artificiale di Google, un’evoluzione di Now Playing, sarà in grado di riconoscere il brano proponendovi una lista delle canzoni che potrebbero corrispondere affiancate da una percentuale di probabilità.

Google inoltre ha fatto notare come almeno una ricerca su dieci sia pronunciata o scritta in maniera errata, rendendo più complicate le ricerche. Da tempo la ricerca è in grado di interpretare in maniera intelligente le richieste, proponendo quella che potrebbe essere la domanda corretta con un “Forse cercavi“, con frasi quasi sempre esatte.

Utilizzando un nuovo algoritmo che si basa sulle reti neurali e quasi 700 milioni di parametri, la ricerca sembra essere ancora più precisa, impiegando pochi millesimi di secondo per “indovinare” la domanda giusta.

I miglioramenti riguardano anche la capacità di indicizzare parti delle singole pagine, per rispondere meglio a domande particolari. Ricerca Google potrà ad esempio rispondere alla domanda “Come faccio a capire se i vetri delle mie finestre filtrano i raggi UV”, indirizzando l’utente nell’apposita sezione di un forum dedicato al fai da te e non solo alla pagina generica.

Lo sforzo di Google si concentra anche nella comprensione dei contenuti dei video, soprattutto in quelli nei quali i creatori non hanno creato dei tag specifici. Anche in questo caso l’intelligenza artificiale viene in soccorso, aiutando a riconoscere immagini e audio, per ampliare i risultati delle ricerche e renderle più esaustive.

Dopo averci deliziato con i modelli 3D di animali e oggetti scientifici, Google ci riprova con le auto. Al momento il servizio è disponibile solo negli USA e per auto Volvo e Porsche, delle quali vengono mostrati modelli tridimensionali con la possibilità di vedere varie colorazioni e allestimenti, inclusi gli interni e i materiali utilizzati.

Google Duplex

Continua nel frattempo anche l’evoluzione di Google Duplex, una tecnologia di intelligenza artificiale presentata un paio di anni fa al Google I/O e arricchita da nuove funzioni nel corso dei mesi. Da poche settimane il sistema automatizzato è in grado di prenotare dal parrucchiere (nei Paesi in cui la tecnologia è disponibile) senza richiedere un intervento umano e rendendo più realistica la conversazione inserendo pause e interruzioni vocali come “mm-hm” o “uhm”.

Dopo aver portato Duplex sul web, utilizzandolo per la prenotazione di biglietti al cinema e per il noleggio di auto, ora Google sta lavorando a ulteriori evoluzioni. In particolare la compagnia californiana sta conducendo dei test legati allo shopping e all’ordinativo di cibi.

Google ha inoltre utilizzato le capacità di Duplex chiamare le attività commerciali e aggiornare le schede di Google Maps e Ricerca Google, senza che sia stato necessario alcun intervento manuale da parti di qualcuno. In questo particolare periodo, dove gli orari e le aperture sono condizionati dalla pandemia, si tratta di un servizio molto utile che ha permesso agli utenti di avere informazioni aggiornate in modo tempestivo.