È Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ad annunciare oggi una nuova iniziativa volta a migliorare la qualità dell’informazione online, grazie a ingenti investimenti e a una partnership editoriale di altissimo livello.

Negli ultimi anni Google ha portato avanti numerosi progetti a sostegno dell’editoria digitale, a partire dai 24 miliardi di visitatori che ogni mese vengono reindirizzati verso siti di informazione, senza dimenticare i 300 milioni di dollari della Google News Initiative.

Cifre importanti ma che impallidiscono di pronte a Google News Showcase per il quale Google ha effettuato un investimento iniziale di un miliardo di dollari. La cifra è destinata agli editori, affinché creino e curino contenuti di alta qualità, per garantire una esperienza informativa diversa da quella attuale.

Il nuovo contenitore porterà quindi notizie curate e di qualità ai lettori, mentre gli editori avranno la possibilità di migliorare il rapporto con i propri lettori, conquistandone di nuovi. I primi Paesi in cui viene avviato il progetto sono Germania e Brasile e numerosi altri seguiranno nei mesi a venire, grazie a una partnership che coinvolge circa 200 testate giornalistiche.

Il palcoscenico iniziale sarà quello di Google News sulla piattaforma Android e a breve arriverà anche su iOS, mentre in un futuro non troppo lontano troveremo le notizie di qualità anche su Google Discover e su Ricerca Google. Gli editori potranno creare contenuti approfonditi, fornendo informazioni aggiuntive come timeline e articoli correlati, mentre contenuti audio e video saranno aggiunti in un secondo momento.

Saranno gli editori stessi a decidere quali contenuti pubblicare e come presentarli agli utenti, creando dunque un prodotto diverso da quelli che Google ha presentato in precedenza. Attualmente sono stati siglati accordi con editori di Germania, Brasile, Argentina, Canada, Regno Unito e Australia, e sono in corso trattative con realtà provenienti da India, Belgio e Olanda.

Google promette di continuare a investire nel progetto, ben oltre i tre anni iniziali, e mira alla sostenibilità da parte dei propri partner in tutto il mondo. Per il giornalismo si tratta di una nuova frontiera, un modello destinato a sostituire quello basato su pubblicità e abbonamenti che finora ha permesso al settore di sopravvivere. Perché “il giornalismo non deve sopravvivere, ma crescere e prosperare“, parola di Sundar Pichai.