Si fa sempre più complicata la situazione di Huawei in seguito alle restrizioni imposte dal governo statunitense a tutte le aziende che desiderano fare affari con il colosso cinese e utilizzano tecnologia USA: Samsung e SK Hynix non venderanno più componenti al popolare produttore di smartphone.

Martedì 15 settembre, infatti, entrano in vigore le misure più restrittive volute dall’Amministrazione Trump per limitare ancora di più il campo d’azione di Huawei, in quanto vietano alle aziende non americane ma che usano la tecnologia statunitense di concludere affari con il colosso cinese senza una preventiva autorizzazione da parte delle autorità USA.

Huawei sempre più isolata

A questo punto diminuiscono sempre più le opzioni per Huawei, che ha già reso noto che la serie Mate 40 sarà probabilmente l’ultima a poter contare su processori top di gamma della famiglia Kirin.

Ricordiamo che nelle scorse settimane Qualcomm ha chiesto al governo statunitense di essere autorizzata a vendere i propri chip al colosso cinese ed è ancora in attesa di una risposta.

Continueremo a seguire questa vicenda, che potrebbe avere come effetto quello di rimodellare sia il mercato degli smartphone che quello dei processori.