Durante il MWC 2018 andato in scena a Barcellona un uomo di Samsung ha detto una frase che non farà piacere ai rivali di LG, in difficoltà nel settore smartphone. Durante una conversazione ha detto che “rispetto al competitor di Samsung Galaxy S9 abbiamo preinstallato un numero inferiore di app“.

LG“, è venuto istintivo all’interlocutore. “No, non è più un nostro rivale. Mi riferivo ad Apple“, ha risposto il portavoce Samsung. Curioso che la competizione si sia spinta al di là delle ovvie quanto profonde differenze legate ai diversi sistemi operativi. Ancor più curioso come all’interno del panorama Android, Samsung non percepisca più come pericolosa per le proprie quote commerciali la presenza di LG.

Il mutamento della scena interna al robottino verde è sostenuto anche dalla società di analisi indipendente IDC, che all’interno del rapporto 2017 riguardante i produttori di smartphone è costretta ad annoverare LG tra le realtà racchiuse in Altri, differentemente da quanto avveniva ad esempio nel 2013, a causa dei numeri certo non esaltanti della divisione mobile.

Sembra evidente come i problemi per il produttore sudcoreano del Google Pixel 2 XL derivino per gran parte dalla crescita spaventosa messa a segno dai concorrenti provenienti dalla non lontana Cina, OPPO e Xiaomi in testa. Non ogni cosa è perduta per LG, ma servono nuove idee che conducano ad una rapida inversione di marcia.

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