A poche ore dalla presentazione del nuovo LG G6 sembra chiara una cosa: questo nuovo flagship di LG sarà in grado di far parlare di sé, anche grazie ad alcune peculiarità come l’aspect ratio del display in 18:9. Ma, come sappiamo, spesso e volentieri le polemiche sono quelle che richiamano maggior attenzione, e anche LG G6 non ne è immune: a quanto pare, infatti, LG G6 non sarà uguale in tutti i paesi, ma alcuni mercati potranno godere di caratteristiche migliori di altri.

La ricarica wireless (con supporto ai due standard più diffusi, cioè Qi e PMA) sarà un’esclusiva del mercato statunitense, sebbene in tutti i mercati lo smartphone arrivi con lo stesso retro e costruito nello stesso modo: al di fuori degli Stati Uniti, però, dovrete accontentarvi della ricarica rapida con il vecchio e buon cavetto.

Il comparto audio impreziosito da un Quad DAC Hi-Fi a 32 bit non ci sarà sulle unità destinate agli utenti in America, in Europa, in Medio Oriente e in Africa, rendendola una caratteristica molto probabilmente dedicata agli utenti in Sud Corea e forse in qualche altro paese asiatico.

Anche il taglio di memoria da 64 GB sarà disponibile solo in Sud Corea, India e in qualche altro paese asiatico, mentre tutti gli altri utenti nel mondo dovranno accontentarsi della versione da 32 GB.

La motivazione dietro queste differenze sembrerebbe essere quella di rispondere esattamente a ciò che gli utenti tendono a chiedere o a preferire nei differenti mercati, oltre che un ottimo modo per ridurre i costi. Insomma, in Europa e in Italia (e non solo) dovremo accontentarci di un LG G6 che sarebbe potuto essere ancora migliore: niente sconti sul cartellino, però, il prezzo rimane 749,90 Euro.