Uno dei punti di forza di LG G6, il nuovo top di gamma del produttore sud coreano presentato il mese scorso a Barcellona in occasione del Mobile World Congress 2017, è sicuramente la certificazione IP68 che ne garantisce il funzionamento anche dopo essere rimasto immerso in un metro e mezzo di acqua per 30 minuti.

Sembra ormai scontato, e a ragione, che un top di gamma che costa 700 euro o più debba essere in grado di sopravvivere se finisce in qualche centimetro d’acqua, se si bagna accidentalmente o se viene utilizzato sotto la pioggia. Ma LG G6 è davvero in grado di resistere sott’acqua? E come funziona una volta estratto dall’acqua.

La risposta a questa domanda provano a darcela i colleghi di Phandroid che hanno condotto un test empirico immergendo il loro LG G6 in una ciotola con qualche centimetro d’acqua. Per compensare lo smartphone è stato lasciato quasi quaranta minuti in acqua, senza dimostrare particolari problemi.

Il touch screen sembra non funzionare sott’acqua ma una volta tolto il grosso dell’acqua LG G6 torna a funzionare perfettamente. Il software segnala inoltre la possibile presenza di acqua nel connettore USB Type-C e invita a non effettuare la ricarica finché la porta non sia asciutta. Vi lasciamo con il video del test con una domanda: secondo voi è importante per un top di gamma offrire la certificazione IP68 o è una caratteristica della quale potete fare a meno.