Samsung e LG sono quasi pronte ad avviare la produzione di batterie allo stato solido, che potrebbero dunque essere utilizzate sui flagship dei prossimi anni. Difficile però vederli su Samsung Galaxy S9 o LG G7, visto che Samsung SDI, la sussidiaria di Samsung che si occupa di produrre batterie, non sarà pronta prima di uno o due anni.

Sarà comunque Samsung a decidere quando utilizzare questa tecnologia sui sui dispositivi, iniziando probabilmente dai top di gamma, dove i margini più ampi permetteranno di assorbire i probabili maggiori costi iniziali. Ad affermarlo è un dirigente di Samsung SDI, che ha preferito mantenere l’anonimato, affermando inoltre che anche LG Chem è allo stesso livello di sviluppo.

Le batterie a stato solido presentano un rischio di esplosioni decisamente inferiore, visto che utilizzano elettroliti solidi invece che liquidi. In questo modo è scongiurato il pericolo di una fuoriuscita di questi liquidi che potrebbero causare esplosioni e fiamme. Negli ultimi anni, a parte il clamoroso caso di Samsung Galaxy Note 7 sono comunque stati numerosi i produttori che hanno riscontrato problemi di esplosioni, compresa Apple.

Ci vorrà invece molto più tempo per portare la tecnologia a stato solido nelle batterie per automobili, per le quali sarà necessario attendere quantomeno fino al 2025.