La rete proprietaria, che permetterà il distacco dal roaming con Wind Tre, è un obiettivo di primaria importanza per Iliad. Lo ha affermato ieri Benedetto Levi, Amministratore Delegato di Iliad davanti alla Commissione Lavori Pubblici del Senato, in merito all’esame del DDL 1105 relativo alla trasparenza delle tariffe elettroniche.

Lo sviluppo della rete proprietaria è irto di ostacoli, primi fra tutti i limiti delle emissioni elettromagnetiche, molto più bassi rispetto a tutti gli altri Paesi europei, e la mancanza di omogeneità dei regolamenti urbanistici nei vari comuni. Le procedure differiscono, anche profondamente, a seconda del Comune o della Regione in cui si opera, e tutto ciò sta contribuendo a rallentare notevolmente lo sviluppo dell’infrastruttura di Iliad.

Commentando il DDL trasparenza, che tra le altre cose punta a impedire modifiche contrattuali nei primi sei mesi dal lancio di un’offerta, Levi ha confermato che la propria compagnia è in linea con lo spirito della nuova norma, che punta a garantire la piena trasparenza nelle offerte e nei messaggi pubblicitari.

Proprio la trasparenza è uno dei cavalli di battaglia di Iliad, sui quali è stata costruita l’intera campagna pubblicitaria che ancora oggi vediamo sui media.