Huawei è una compagnia anomala dal punto di vista della gestione amministrativa visto che non c’è un CEO in carica ma diversi dirigenti si alternano a rotazione alla guida del colosso cinese. Il CEO attualmente in carica, Eric Xu Zhijun, non crede che i dispositivi indossabili possano avere il futuro prospettato qualche anno fa e i numeri del mercato sembrano dargli pienamente ragione.

La compagnia cinese, che nel corso del 2016 ha visto crescere in maniera importante il proprio fatturato, ha al suo attivo solamente due smartwatch, uno dei quali presentato due anni fa, e uno sportwatch. Secondo Xu Zhijun uno smartwatch è fondamentalmente inutile in quanto non ha la versatilità di uno smartphone ed è in grado di effettuare bene solamente un numero limitato di funzione.

Huawei punta piuttosto a far crescere il mercato degli smartphone che pur avendo fatto registrare dei notevoli passi in avanti non è ancora sufficientemente profittevole. Inoltre il produttore cinese dipende ancora troppo dalle vendite interne e dovrà crescere nei mercati occidentali, in particolare in quello nord americano, che potrebbe garantire buoni margini di crescita.

Si prospetta dunque un futuro molto luminoso per Huawei che in Europa sta ottenendo risultati entusiasmanti, grazie anche al brand Honor che offre prodotti di ottima qualità mantenendo un prezzo aggressivo.

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