Nella giornata di ieri, Huawei non ha solamente presentato la EMUI 10 basata su Android Q, ma ha anche annunciato il suo sistema operativo HarmonyOS: oggi scopriamo il perché è stato scelto questo nome al posto di Hongmeng OS e qualche dettaglio sugli investimenti.

Il nuovo sistema operativo di Huawei è stato chiamato in diversi modi nel corso dei mesi, come Hongmeng OS, Ark OS, Oak OS e così via, ma al momento dell’annuncio il colosso cinese ha svelato il nome “HarmonyOS”. Perché questa scelta? Ce lo svela Yu Chengdong, CEO di Huawei:

Il significato di Hongmeng in cinese è qualcosa di simile a “aprendo la Terra”. La parola più vicina in inglese è Genesis, che significa generalmente “inizio”. Risulta troppo difficile pronunciare Hongmeng in cinese. Abbiamo chiamato il sistema Harmony per portare più pace nel mondo.

Restando sul nuovo OS, Zhang Ping’an, presidente del servizio cloud consumer di Huawei, ha dichiarato ai media cinesi che l’azienda ha in programma di investire un miliardo di dollari per supportare gli sviluppatori, e l’80% di questa cifra verrebbe speso all’estero. Secondo Yu Chengdong, per attirarli Huawei ridurrà le sue commissioni nei confronti di coloro che svilupperanno app per HarmonyOS fino a circa il 10-15% (Google e Apple arrivano al 30%).

Inoltre Yu ha dichiarato che il fatto che HarmonyOS sia open-source contribuirà al raggiungimento di più sviluppatori, con conseguente arricchimento del sistema. Grazie alla sua architettura, potranno essere create in modo più efficiente applicazioni adatte all’esecuzione su più dispositivi, in modo da creare un vero e proprio ecosistema.