Dopo essere stato annunciato e mostrato al MWC 2019 di fine febbraio, Huawei Mate X è stato al lungo un oggetto del mistero, con alcuni posticipi da parte di Huawei, sia a causa di difficoltà tecniche sia a causa del ban imposto dagli USA, che non ha certamente aiutato la causa.

A questo proposito il colosso cinese ha voluto fornire le motivazioni del ritardo nel lancio, originariamente programmato per la scorsa estate. Innanzitutto Huawei ha voluto evitare di incappare negli stessi problemi occorsi a Samsung, che ha quasi lanciato e poi posticipato Galaxy Fold.

In seconda battuta sono state effettuate ulteriori ottimizzazioni all’interfaccia, per assicurarsi una perfetta compatibilità tra l’hardware e il software, affinché le applicazioni potessero offrire un’ottima esperienza d’uso, un requisito importante su un prodotto dal costo particolarmente elevato.

Oggi finalmente il primo smartphone pieghevole del colosso cinese è arrivato sul mercato, a un prezzo molto elevato, come annunciato, e con una scheda tecnica che non teme particolarmente confronti. L’annuncio ufficiale sarà dato nel corso di un evento nel quale potrebbe essere annunciata anche la versione 5G della serie Mate 30 e intanto arrivano conferme molto importanti.

Un dirigente della compagnia cinese BOE, specializzata nella costruzione di schermi per smartphone, ha confermato ufficialmente che a bordo di Huawei Mate X trova posto lo schermo flessibile AMOLED realizzato dalla propria compagnia.

Le specifiche tecniche di Huawei Mate X sono quelle annunciate al MWC, con schermo da 8 pollici (2200 x 2480 pixel), Kirin 980 con modem 5G Balong 5000, 8 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, EMUI 9.1 con Android 9 Pie, che sarà però aggiornato a EMUI 10.

Il comparto fotografico può contare su un sensore principale da 40 megapixel, ultra grandangolare da 16 megapixel, tele da 8 megapixel e un sensore ToF per la profondità di campo. La batteria infine ha una capacità di 4.500 mAh con la ricarica Huawei SuperCharge a 55 watt. Il prezzo in Cina è di 16.999 yuan, circa 2.160 euro al cambio attuale, con disponibilità a partire dal 15 novembre. Ricordiamo che al momento della presentazione in Europa, Richard Yu aveva fissato il prezzo a 2.299, una differenza accettabile visti i costi di trasporto e le tasse da applicare al prezzo di vendita.

Huawei ha inoltre annunciato che nel marzo del 2020, probabilmente in occasione del MWC di Barcellona, annuncerà Huawei Mate Xs, che monterà il chipset Kirin 990, già visto sulla serie Mate 30, dotato del modem 5G integrato.