Huawei Mate 30, Mate 30 Pro e Porsche Design Huawei Mate 30 RS sono ufficiali, come preventivato con circa un mese di anticipo rispetto ai predecessori, svelati nel mese di ottobre. La presentazione dei nuovi flagship è avvenuta a Monaco di Baviera, che già in altre occasioni ha ospitato importanti eventi organizzati dal produttore cinese.

Per Huawei si tratta di una fase un po’ complicata a causa della questione ban-USA, ed è infatti la prima volta che l’azienda introduce prodotti con sistema operativo Android senza servizi Google inclusi (niente HarmonyOS, non è pronto per gli smartphone, almeno al momento). In ogni caso non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro per quanto riguarda la presentazione della sua seconda gamma di flagship, che viene proposta quasi come da programma.

Caratteristiche tecniche di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro

Huawei Mate 30 Pro, nell’apposita variante, fa parte della prima serie di prodotti 5G di seconda generazione. Rispetto a Mate 30, ci sono alcune differenze per quanto concerne le caratteristiche tecniche e il design (al Porsche Design abbiamo dedicato un paragrafo a parte). Della seconda questione parleremo nel paragrafo dedicato, mentre qui cerchiamo di concentrarci sulle specifiche; Mate 30 e Mate 30 Pro si differenziano innanzitutto per le dimensioni: il primo può contare su un display da 6,62, il secondo su uno da 6,53 di tipo Waterfall (ossia curvo ai lati), in entrambi i casi con tecnologia AMOLED e risoluzione Full-HD+ (1176 x 2400 pixel).

Differenze anche nelle memorie, dove Mate 30 si ferma a 128 GB di storage interno (espandibile tramite microSD) e Mate 30 Pro si spinge fino a 256 GB di storage (sempre espandibile), con 8 GB di RAM per entrambi. Il cuore dei dispositivi è il SoC HiSilicon Kirin 990 (5G sul Mate 30 Pro in tale variante) a 7 nm con CPU octa core da 2,86 GHz, GPU Mali-G76 MP16 da 16 core e tripla NPU Da Vinci per i “compiti” legati all’Intelligenza Artificiale.

Si tratta del primo chipset che può integrare il modem 5G, senza aver bisogno di “aiuti” dall’esterno (con tutto di guadagnato per quanto riguarda efficienza e spazio). Offre una connettività dual SIM dual standby con 5G Non-Standalone (NSA) e StandAlone (SA), 4G, 3G e 2G. Il 5G è comunque disponibile in una variante di Mate 30 Pro e non su tutti i dispositivi della gamma.

Il comparto fotografico della versione Pro è composto da una quadrupla fotocamera posteriore (con SuperSensing Cine Camera) e da una anteriore da 32 MP, accompagnati da un sensore ToF: sul retro troviamo il sensore principale 4:3 RYYB da 40 MP, con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica, il grandangolare 3:2 da 40 MP RGGB da 1/1,54 pollici, il tele da 8 MP con zoom ottico 3X e il sensore 3D per la profondità di campo e gli effetti di Realtà Aumentata e Virtuale (AR e VR); frontalmente è invece presente un sensore principale da 32 MP, accompagnato da uno ToF e da uno adibito al riconoscimento tridimensionale del volto.

La SuperSensing Cine Camera è il sistema principale a doppia fotocamera capace, secondo Huawei, di rivaleggiare con le fotocamere di fascia alta. Tra le sue caratteristiche e funzionalità troviamo Ultra Wide Night Shot (uno scatto d’esempio nella foto in basso), ISO fino a 51200, video 4K a 60 fps, ultra slow-motion fino a 7680 fps (a 720p, 960 fps a 1080p), 4K Low-light Ultra-wide time-lapse video. Il tele da 8 MP offre uno zoom ottico 3x, uno zoom ibrido 5x e uno digitale fino a 30x. Il tutto vede la presenza di OIS e AIS (AI Stabilisation).

La variante “normale” Huawei Mate 30 dispone invece di una tripla fotocamera posteriore SuperSensing con sensore principale da 40 MP (f/1.8), accompagnato da uno ultra-wide da 16 MP (f/2.2) e da uno tele da 8 MP (f/2.4 con OIS). Rispetto al Pro perde sensore ToF e Cine Camera, ma può effettuare uno zoom fino a 45x (digitale).

Per lo sblocco, oltre ai classici metodi (PIN, password, segno) i possessori dei nuovi top di gamma potranno contare su un sensore di impronte integrato nel display AMOLED e, come anticipato, su Huawei 3D Face Unlock (solo modello Pro), con riconoscimento tridimensionale del volto, misurazione del battito cardiaco e del ritmo respiratorio.

La batteria, come da tradizione per la gamma Mate, è generosa in entrambi i casi: su Mate 30 troviamo un’unità da 4200 mAh, mentre su Mate 30 Pro arriva a 4500 mAh con SuperCharge cablata a 40 W e Wireless Huawei SuperCharge da 27 W. Su Mate 30 Pro il suono viene diffuso con la tecnologia Huawei Acoustic Display, che fornisce audio di alta qualità direttamente attraverso lo schermo. Presente anche la funzione di ricarica wireless inversa per sfruttare la carica in avanzo per non far restare a piedi altri dispositivi.

Facciamo dunque un bel riepilogo delle caratteristiche tecniche di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro, in modo da apprezzarne meglio le differenze:

Huawei Mate 30

  • display AMOLED da 6,62 pollici a risoluzione Full-HD+ (1176 x 2400 pixel);
  • SoC HiSilicon Kirin 990 con CPU octa-core da 2,86 GHz, GPU Mali-G76 MP16 e tripla NPU;
  • 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD;
  • tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 40 MP (f/1.8), ultra-wide da 16 MP (f/2.2) e tele da 8 MP (f/2.4);
  • fotocamera anteriore da 24 MP (f/2.0);
  • connettività 4G, 3G e 2G dual SIM dual standby, Wi-Fi dual band, Bluetooth, GPS;
  • sensore di impronte integrato nel display;
  • certificazione IP53, porta per jack audio da 3,5 mm;
  • batteria da 4200 mAh;
  • dimensioni di 160,8 x 76,1 x 8,4 mm, peso di 196 grammi;
  • Android 10 con EMUI 10 e Huawei Mobile Services, senza servizi Google integrati.

Huawei Mate 30 Pro

  • Huawei Horizon Display AMOLED da 6,53 pollici a risoluzione Full-HD+ (1176 x 2400 pixel) di tipo Waterfall;
  • SoC HiSilicon Kirin 990 con CPU octa-core da 2,86 GHz, GPU Mali-G76 MP16 e tripla NPU;
  • 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD;
  • quadrupla fotocamera posteriore con Super Wide Angle Movie Camera da 40 MP (f/1.8), sensore Wide Angle da 40 MP (f/1.6 e OIS), tele da 8 MP (f/2.4 e OIS) e sensore di profondità 3D;
  • fotocamera anteriore da 32 MP (f/2.0), ToF e sensore per il riconoscimento del volto tridimensionale;
  • sensore di impronte integrato nel display, Huawei 3D Face Unlock per il riconoscimento 3D del volto;
  • connettività 5G (nell’apposita versione), 4G, 3G e 2G dual SIM dual standby, Wi-Fi dual band, Bluetooth, GPS;
  • certificazione IP68 contro acqua e polvere;
  • batteria da 4500 mAh con SuperCharge da 40 W e SuperWirelessCharge da 27 W;
  • dimensioni di 158,1 x 73,1 x 8,8 mm, peso di 188 grammi;
  • Android 10 con EMUI 10 e Huawei Mobile Services, senza servizi Google integrati.

Design di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro

Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro sono simili, ma non troppo. Già a prima vista si possono notare le differenze nel design e nell’aspetto dei due smartphone, anche partendo dalla sola parte anteriore: il primo dispone di uno schermo flat con un notch più piccolo, mentre il secondo vede un display curvo ai lati (Huawei lo chiama Waterfall) e un notch piuttosto generoso, dovuto alla presenza dei sensori per il riconoscimento 3D del volto. In entrambi i casi i display OLED sono circondati da cornici particolarmente ridotte, anche se il modello Pro fa un maggiore effetto grazie all’uso del vetro curvo.

Il retro risulta simile nonostante le differenze in campo fotografico: entrambi hanno un modulo fotografico di forma circolare posizionato al centro, dove trovano posto i quattro sensori di cui abbiamo parlato più in alto. Il produttore ha pensato a un cerchio che dona più carattere a livello di design e richiama il generoso obiettivo di una vera fotocamera. Mate 30 ha un design meno spigoloso in generale e un notch più piccolo.

Gli smartphone sono entrambi disponibili al lancio nelle colorazioni Emerald Green, Space Silver, Cosmic Purple, Black, Forest Green e Orange (gli ultimi due con pelle vegana).

Software e funzioni di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro

Al lancio, Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro potranno contare su Android 10, ossia l’ultima versione del sistema operativo del robottino, con tanto di EMUI 10, la più recente release della personalizzazione Huawei. La nota dolente è che questa risulta basata su Android open source ed è priva dei servizi Google (Google Mobile Services, o GMS), che non sono stati integrati a causa del ban che ha visto protagonista l’azienda cinese in questi mesi.

Huawei ha fatto la scelta di mantenere Android in quanto risulta il loro “sistema operativo preferito” per gli smartphone della gamma. Al posto dei servizi Google troviamo gli Huawei Mobile Services, che includono lo store Huawei AppGallery, che fa le veci del Play Store per il download delle app.

Huawei Mate 30 Pro può contare sulla funzione Intuitive Side-touch Interaction, che prende il posto dei pulsanti fisici del volume mettendo a disposizione tasti virtuali “invisibili”: gli utenti possono personalizzare la posizione su entrambi i lati del device. Come già anticipato più su, per lo sblocco lo smartphone offre un sensore di impronte integrato nel display e Huawei 3D Face Unlock, che sfrutta le fotocamere anteriori.

La EMUI 10 mette a disposizione diverse altre funzionalità, tra cui l’Always-On-Display (AOD) con colori che cambiano durante la giornata, la Dark Mode per non affaticare gli occhi la sera, le AI gesture control per interazioni senza toccare il display, HiCar per connettersi all’infotainment delle auto e Multi-screen Collaboration per trasferire dati e controllare schermi multipli.

Porsche Design Huawei Mate 30 RS

Un paragrafo a parte, in modo da evitare qualsiasi confusione, merita il nuovo Porsche Design Huawei Mate 30 RS. Il nuovo smartphone “di lusso” condivide praticamente ogni cosa con Huawei Mate 30 Pro e si differenzia soprattutto dal lato estetico. Il vetro frontale vede un ampio display con bordi curvi, mentre sul retro prende posto la quadrupla fotocamera, inserita in un pannello di vetro di forma rettangolare, che percorre quasi tutta la scocca e fa da contrasto con il resto, in pelle (nera o rossa). Al centro è presente il logo Porsche Design, mentre più in basso quello Huawei.

La scheda tecnica è praticamente la stessa di Huawei Mate 30 Pro, con l’aggiunta di più RAM (12 GB) e più memoria interna (512 GB). Lo smartphone viene fornito con una custodia in tinta abbinata a un accessorio che ne migliora l’impugnatura in alcune situazioni.

Immagini di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro

Prezzo e uscita di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro

Solo Huawei Mate 30 Pro sarà commercializzato in Italia, almeno per il momento. Lo smartphone sarà in vendita entro fine anno nelle colorazioni Emerald Green, Space Silver, Cosmic Purple, Black, Forest Green e Orange. Il prezzo sarà di 1099 euro per la versione 8-265 GB e di 1199 euro per quella 5G (sempre 8-256 GB).

Huawei Mate 30 sarà invece commercializzato a 799 euro, mentre per portarsi a casa un Porsche Design Huawei Mate 30 RS serviranno ben 2095 euro (12-512 GB).