Gli analisti e i mercati guardavano a questo giorno con estremo scetticismo. Infatti, in questi giorni Huawei avrebbe rilasciato i risultati finanziari relativi al terzo quarto del 2019. In molti pensavano che il ban dei USA contro Huawei fosse la famosa spada di Damocle per il colosso cinese, ed invece siamo di fronte ad una crescita a doppia cifra rispetto all’anno passato.

Secondo il report rilasciato in queste ore, Huawei segna un +24,4% rispetto ai dati di vendita relativi allo stesso periodo del 2018 che corrispondono a circa 79 miliardi di euro di ricavi. Il ban che ha causato anche grossi problemi per quanto riguarda il blocco dei servizi Google, sembra non aver sortito effetto per Huawei. Gli smartphone spediti al terzo trimestre 2019 sono già 185 milioni, cioè un +26% su base annua.

I nuovi Huawei Mate 30 sono smartphone di fascia alta e molto competitivi, nonostante l’assenza delle app di Google che, come sappiamo, può essere aggirato tramite HiSuite Restore. Inoltre l’azienda cinese continua a spingere molto sul 5G, area in cui ad esempio la Germania permette l’utilizzo dei suoi apparecchi, dove ha firmato 60 contratti con i principali operatori mondiali e ha anche consegnato più di 400 mila antenne “5G Massive”.

Questi numeri certificano come il mercato (e gli utenti) premi la qualità dei prodotti Huawei, nonostante ban e pericolose affermazioni che danno Huawei come alla mercé del governo cinese.