Ormai sono diversi anni che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato di temere che dietro Huawei ci siano le autorità cinesi e, pertanto, ha avviato varie iniziative per mettere i bastoni tra le ruote al produttore e impedirgli di acquistare importanza sul mercato USA.

Risale al 2012 un report del Congresso nel quale Huawei e ZTE vengono definite minacce alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e ciò in quanto le leggi del Paese asiatico prevedono che alle aziende di tecnologia può essere richiesto di raccogliere informazioni su persone e società (ipotesi già esclusa dal presidente del produttore).

Ebbene, il governo statunitense continua a ritenere Huawei una minaccia e The Times riporta che la CIA ha condiviso con i capi dei servizi segreti di Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda alcune informazioni secondo cui il colosso cinese è stato parzialmente finanziato dall’Esercito popolare di liberazione, dalla Commissione nazionale per la sicurezza nazionale e da una parte della rete di intelligence statale cinese.

Huawei, ovviamente, continua ad affermare di essere soltanto una società privata senza legami con il governo cinese..