Probabilmente i rapporti tra Huawei e governo statunitense non sono mai stati così tesi come in questi ultimi giorni e la decisione da parte di Google di interrompere la collaborazione con il colosso cinese ne è una conferma.

Sono in tanti a vedere nella guerra intrapresa dall’Amministrazione Trump nei confronti di Huawei un tentativo di aiutare Apple a fronteggiare la concorrenza del colosso cinese, sempre più lanciato verso il primo posto della classifica dei produttori mondiali di smartphone.

La rivalità tra Huawei e Apple negli ultimi anni è cresciuta sempre più anche se sono diversi i dirigenti del colosso cinese ad apprezzare i prodotti della concorrente statunitense.

Anche Ren Zhengfei, fondatore e CEO di Huawei, ha dichiarato che l’iPhone ha un buon ecosistema e quando i suoi familiari vanno all’estero, spesso usano un melafonino (sua figlia, CFO di Huawei, quando è stata arrestata in Canada pare avesse con sé diversi dispositivi Apple).

Tuttavia, in Cina il clima nei confronti di Apple non è dei migliori, tanto che un dirigente di un’azienda di telecomunicazioni intervistato dal South China Morning Post ha dichiarato di aver messo da parte il suo iPhone 7 e acquistato Huawei P30 proprio a causa dei recenti sviluppi.

A suo dire, infatti, “è piuttosto imbarazzante prendere dalle proprie tasche un iPhone quando tutti i dirigenti usano Huawei”. Come dargli torto?