La maggior parte dei produttori di smartphone sigla degli accordi con gli sviluppatori delle app più popolari per preinstallarle nei propri dispositivi, rendendoli così più appetibili per gli utenti.

In seguito all’ordine esecutivo firmato lo scorso mese dal presidente Trump, le compagnie statunitensi non possono più avere rapporti commerciali con Huawei e anche Facebook a quanto pare si sta adeguando, come riporta oggi Reuters.

Non allarmatevi però, visto che le app del colosso americano continueranno a funzionare e a essere aggiornate sugli smartphone già in commercio, e anche su quelli nuovi. Semplicemente Huawei non potrà più preinstallare le applicazioni come Facebook, WhatsApp e Instagram nei propri dispositivi e in quelli a marchio HONOR.

Nulla vieta comunque agli acquirenti di installare le suddette applicazioni accedendo al Play Store, o a un qualsiasi store alternativo, configurandole e utilizzandole normalmente. Per qualcuno potrebbe essere un vantaggio, visto che si troverebbe con meno bloatware sul proprio dispositivo appena acquistato e non dovrebbe disinstallare applicazioni nel caso non intenda utilizzarle.

E possibile che altre compagnie statunitensi seguano l’esempio di Facebook, sospendendo la preinstallazione delle proprie app, ma anche in questo caso nulla impedirà agli utenti di installarle manualmente dal Play Store. Potete seguire l’evoluzione della situazione legata al ban di Huawei negli USA attraverso la nostra pagina speciale, con aggiornamenti e sviluppi quotidiani.