Fra le novità più chiacchierate che hanno accompagnato la presentazione di Android Oreo c’è Project Treble. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un’architettura modulare destinata a semplificare gli aggiornamenti di Android.

Praticamente, per produrre un aggiornamento software, e quindi un codice relativo al sistema operativo, non sarà più necessario quello stretto rapporto che obbligava a vincolare fornitori hardware e software, oltre agli operatori di rete. Grazie a Project Treble, infatti, i codici dei sistemi operativi potranno in sostanza essere suddivisi in comparti stagni, che tradotto potrebbe significare aggiornamenti software più rapidi.

A riprova delle potenzialità di Project Treble, ecco che finalmente compare sul web l’avvio stock di un AOSP di Android Oreo su Huawei Mate 9. Come sapete, il flagship dello scorso anno del brand cinese è uscito con Nougat e, finora, non sono stati pubblicati aggiornamenti ad Android 8.0.

Ciò nonostante Mishaal Rahman, un utente di XDA, è riuscito nell’impresa di sfruttare Google Project Treble sul Mate 9 senza modificare affatto il Kernel di una closed beta rilasciata da Huawei. É chiaro, di stabilità e compatibilità hardware non se ne parla assolutamente per ora. Ma già il fatto di essere riusciti, grazie a Project Treble, ad avviare un AOSP ROM su un Huawei ha tutta l’aria di essere un gran successo.