Concedeteci un paragone: se FIAT decidesse di promuovere la Panda, l’auto da giungla urbana per eccellenza, spingerebbe qualcuno all’acquisto se un ipotetico spot si svolgesse tra i rettilinei di Monza? Probabilmente no.

Per avere successo sarebbe bene puntare sulle proprie qualità. HTC sembra pensarla diversamente, e ne è convinta al punto da promuovere la fotocamera anteriore del nuovo HTC U11+ in scenari che non la valorizzano.

Prendete a riferimento lo spot sotto: l’azienda taiwanese ha trasferito una barca di soldi a Danielle Harrison, ha messo su un team che curasse nei minimi dettagli la realizzazione del video promozionale per U11+, al termine del quale avrebbe dovuto spiccare il selfie scattato dalla danzatrice su ghiaccio durante la sua performance.

E nei fatti l’obiettivo è stato centrato. HTC è riuscita a far notizia, per “merito” però di un risultato poco esaltante. D’altronde una fotocamera da “soli” 8 megapixel, con apertura f/2.0, di notte, su un soggetto in rapido movimento, come avrebbe mai potuto partorire un capolavoro?

Si potrebbe obiettare che in queste condizioni (proibitive) in fondo il risultato non sia neanche drammatico, ma è uno strano modo di promuovere una fotocamera dalle caratteristiche certo non pensate per esprimere il meglio in ambienti bui…

HTC, ascoltaci: una Panda non si valorizza in pista. Meglio la città.

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