Google sta lentamente rivelando le tante novità nascoste sotto al cofano dei nuovi Google Pixel 2Google Pixel 2 XL, presentati poco più di un mese fa. Oggi Xiaowen Xin, membro dell’Android Security Team, ha condiviso alcune informazioni sul nuovo chip dedicato alla protezione della schermata di blocco dei flagship.

Se vi chiedete perché sia tanto importante proteggere la schermata di blocco, sappiate che la crittografia dello smartphone Android è basata proprio sulla password utilizzata per proteggerlo da sguardi indiscreti. Quando sbloccate il dispositivo viene verificata la password per consentire di decrittarne il contenuto.

Grazie a un nuovo chip, distinto dal SoC e dotato di una propria RAM e memoria, Google ha reso ancora più dura la vita a eventuali malintenzionati. Essendo collocato in un chip dedicato, il sistema di protezione è difficilmente attaccabile, sia dal punto di vista fisico che da quello software.

È impossibile inserirvi del codice malevolo, sfruttare gli aggiornamenti per introdurre delle backdoor o sfruttare altre tecniche legate a tensioni o temperature errate. In questo modo è impossibile ottenere la chiave di crittografia dello smartphone o aggiornare le logiche di funzionamento senza prima conoscere il codice di sblocco.

Google Pixel 2Google Pixel 2 XL si dimostrano dunque smartphone affidabili sotto questo punto di vista, garantendo la sicurezza dei dati dell’utente.