Nel 2016 Google ha introdotto Google WiFi, che a 140 euro per dispositivo permette di avere una copertura perfetta e veloce in casa della nostra rete preferita; nonostante i dispositivi siano ancora davvero prestanti, il settore informatico come ben sappiamo non si ferma mai e sta arrivando l’ora di un aggiornamento hardware.

Da un po’ di tempo è infatti emerso che l’azienda sta lavorando ad un nuovo prodotto della famiglia Jetstream/Google WiFi, sotto il nome in codice Mistral: altri dispositivi di questo tipo sono stati nominati in passato come venti (Storm, Whirlwind, Arkham e Gale), perciò sembra logico che “Maestrale” sia un nuovo prodotto Google WiFi, supposizione confermata anche dai riferimenti ai dispositivi precedenti nel codice di Mistral.

Sarà davvero il successore degli attuali router/ripetitori dell’azienda californiana? Di sicuro sappiamo che integrerà il nuovo potente e versatile WiFi 6 (802.11ax), tecnologia in grado di gestire meglio l’enorme mole di dispositivi che oggigiorno connettiamo al router di casa o meglio, dell’ufficio. Conosciamo però anche il modello del processore, il chip Qualcomm QCS405, che fa sorgere qualche dubbio sulla vera identità di Mistral: questo SoC è infatti normalmente destinato ad altoparlanti smart, grazie alle sue avanzate capacità di gestione della riproduzione audio e dell’input tramite microfoni multipli.

Forse il nuovo Google WiFi integrerà le caratteristiche dei dispositivi Google Home, un’idea davvero niente male dato che il posizionamento di questi ripetitori deve essere ben pensato quanto quello di uno smart speaker. Nel codice però Google denomina la scheda madre Mistral come “di riferimento”, il che lascia intendere che l’azienda potrebbe semplicemente avere in cantiere più prodotti basati sulla stessa piattaforma. Quale sarà la verità?