Il lancio di Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL è coinciso con la sparizione di molti prodotti di terze parti dal Google Store, che ora ospita solo prodotti della gamma Made for Google, oltre ovviamente ai dispositivi prodotti direttamente da Google.

Nel corso di un’intervista rilasciata ad Android Authority Blade Olson, capo del programma Made for Google, ha parlato a ruota libera degli scopi del progetto, dei partner e dei prodotti che inclusi. Google ha deciso di offrire ai propri clienti, una serie di accessori che possano sfruttare tutte le funzioni di Google Pixel 2Google Pixel 2 XL.

Immaginate infatti di aver speso quasi 1.000 euro per acquistare Google Pixel 2 XL e di voler risparmiare nell’acquisto di una cover, per scoprire che non è compatibile con la funzione Active Edge, oppure delle cuffie Bluetooth che non riuscite ad abbinare allo smartphone.

Il programma Made for Google è partito con 25 produttori di accessori, scelti dal colosso di Mountain View in base alla loro notorietà e alla loro presenza nei mercati in cui i nuovi Pixel 2 sono in vendita. Google interviene nel processo di progettazione, per modificare insieme al produttore alcune componenti che non ritiene adatte e per essere certa che il prodotto finale sia compatibile al 100% con i propri smartphone.

Ovviamente un prodotto certificato per funzionare con i dispositivi Google, come auricolari o cavi USB, può essere utilizzato anche con altri smartphone, anche se non sono stati condotti test in questo senso. Il senso di Made for Google è dunque quello di offrire una vasta gamma di accessori che permettano di sfruttare al meglio il proprio smartphone, proteggendolo e con la certezza di non avere alcun problema di compatibilità.

Ovviamente la gamma di accessori seguirà l’evoluzione dei prodotti per supportare tutte le innovazioni che saranno introdotte con i nuovi dispositivi o con quelli attuali.

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