Quali sono le impostazioni più importanti a proposito della privacy su Google da regolare subito per tutelare adeguatamente i nostri dati personali ed evitare che tutti, ma proprio tutto, sia bellamente tracciato, archiviato online e, per vie traverse o meno (per responsabilità diretta dell’utente o meno) aperto a occhi indiscreti?
Più ci si addentra nella tana del coniglio più si scoprono anfratti, tunnel, angoli inaspettati. Abbiamo isolato otto importanti impostazioni da prendere seriamente in considerazione senza esitare oltre e abbiamo allestito facili e semplici istruzioni per portare a termine ogni (breve) iter.
1 – Tracciamento della posizione
Partiamo dal punto più importante ovvero quello che riguarda il tracciamento della posizione geografica dell’utente. In questo spazio vengono elencati tutti i posti dove ci si è localizzati ad esempio per consultare Google Maps oppure aprendo ai satelliti per l’app in uso in quel momento o ancora per ricerca di informazioni.
Per disabilitare la cronologia delle posizioni recarsi su questa pagina, fare tap sull’icona circolare in alto a destra, scegliere Account Google > Dati e personalizzazione > Cronologia Posizioni > scegliere pausa.
Dalla stessa pagina si possono bloccare anche altri servizi un po’ troppo spioni, vediamoli.
2 – Attività vocale e audio
Seguendo sempre lo stesso percorso è possibile andare a mettere in pausa il salvataggio e l’archiviazione di questi file registrati attraverso lo smartphone così come dell’assistente vocale tramite smart speaker. Come vi abbiamo raccontato, queste registrazioni sono state anche ascoltate e trascritte. Inoltre, il sistema va a registrare anche qualche secondo prima che si dica Ok, Google o che si fa tap sul microfono.
3 – Controllo sulle attività su YouTube
YouTube è di proprietà di Google dal 2006 e la casa madre si prende ben cura delle attività degli utenti che si leggano con l’utenza di Mountain View sul contenitore video. Sempre dalla pagina precedentemente descritta si può andare a mettere in pausa anche sia il salvataggio della cronologia di ricerca su YouTube sia quella di visualizzazione dei filmati.
4 – Tracciamento su Gmail
Vi abbiamo raccontato in modo approfondito come tutti i servizi di posta elettronica vadano a lasciare una porta aperta al tracking delle email tramite un metodo molto semplice e vagamente inquietante. Tutto è nascosto in un singolo pixel che può spifferare se si è aperta la mail e anche quante volte.
Per bloccarla c’è un modo piuttosto semplice e già preconfigurato. Basta aprire le impostazioni di Gmail con l’icona dell’ingranaggio un alto a destra, scendere fino a Immagini e scegliere la voce “Chiedi prima di visualizzare immagini esterne”. Di default, c’è “Visualizza sempre le immagini”.
5 – Autenticazione a due fattori
Molto importante attivare questa funzione perché aggiunge un livello di sicurezza quando ci si accredita al proprio account di Google. Il primo passo è naturalmente quello di recarsi presso la pagina di controllo generale, andare su Sicurezza > Verifica in due passaggi > [Inserire password personale] > completare la procedura di configurazione.
6 – Limita l’accesso a terze parti
Molto spesso accediamo ad applicazioni di terze parti con troppa leggerezza senza curarci troppo del fatto che vengono richiesti permessi anche “importanti”. Per controllare quali app abbiamo fatto entrare dalla porta principale e con accesso a quali stanze della nostra “casa” ecco la pagina diretta della Sicurezza poi basta andare appunto su App di terze parti con accesso all’account.
7 – Cancella la cronologia degli acquisti
È una scoperta di recente una pagina che va a elencare tutti gli acquisti transitati su Gmail ossia tramite le email di conferma ricevute dal client di posta elettronica di Google, oppure da Play Store, Express o ancora tramite Assistant.
Purtroppo qui non c’è (ancora) un metodo per bloccare questo tracciamento, ma si potrà andare a cancellare ogni singolo elemento alla volta (sì, non si può in un colpo solo) dalla pagina dedicata.
8 – Nascondi tutto
Terminiamo con una pagina davvero molto utile perché mostra e permette di regolare tutte quelle informazioni che gli altri utenti di Google possono sapere di noi. La pagina è divisa per argomenti su ciò che condividiamo online attraverso Google ed è possibile impostare ogni fattore su “Nascondi”.