A oltre due anni dall’introduzione delle Universal App Campaigns, introdotte in occasione del Google I/O 2015, il colosso di Mountain View si dichiara talmente soddisfatto dei risultati ottenuti dal proprio servizio da mandare in pensione tutti gli altri servizi di promozione relativi alle applicazioni, a partire da metà novembre.

Da quella data saranno infatti cessate le campagne promozionali create su Google Search, YouTube e Display, mentre tutte le nuove campagne create dopo il 16 ottobre utilizzeranno il nuovo formato. Nate per semplificare la vita agli sviluppatori, che possono avviare campagne su diverse piattaforme con pochissimi click, le Universal App Campaigns hanno portato al download di oltre 3 miliardi di applicazioni, grazie a una serie di potenti algoritmi che hanno analizzato oltre 300 milioni di combinazioni relative alle preferenze degli utenti.

Le campagne UAC portano agli sviluppatori un maggior numero di utenti interessati non solo al semplice download dell’applicazione, ma anche a futuri acquisti in-app o a servizi a pagamento, che portano maggiori ritorni economici nel lungo termine.

Zynga, uno dei maggiori sviluppatori di videogiochi mobili, sostiene che la strategia delle Universal App Campaigns ha permesso una decisa evoluzione nella strategia di consolidamento degli utenti acquisiti, anche per giochi lanciati 10 anni fa che però conservano ancora il loro appeal, come Zynga Poker.