Come vi avevamo già anticipato, al Google I/O è stata presentata una nuova versione di Google TV. Le principali novità su cui Google ha voluto fare particolare luce sono una nuova interfaccia in stile Honeycomb (che comprende nuove icone e spazio per i widget), nonchè un nuovo sistema di notifiche. Il nuovo sistema di icone dovrebbe semplificare il passaggio tra visione della TV e visualizzazione della home screen. Inoltre, è stata resa open source l’applicazione per rendere i dispositivi Android dei telecomandi per la Google TV: gli sviluppatori in grado di migliorarla sono caldamente invitati a farlo. Oltre a questo, è stato reso open source anche il protocollo su cui si basa l’attuale applicazione Google TV, in modo da lasciare liberi gli sviluppatori di integrare nelle loro applicazioni i comandi della Google TV oppure di creare nuove applicazioni che vadano ad affiancarsi a quella ufficiale di Google.


Non si sa ancora se Google abbia deciso per lo sperato cambio dagli attuali Intel Atom verso l’architettura ARM dei processori che sono alla base di Google TV. Il project manager ha promesso che ci saranno nuovi annunci quest’anno a riguardo.

Sicuramente Google dovrà farsi conoscere di più e fare in modo da far abbassare i prezzi delle TV che adotteranno il suo software. La prima generazione non è stata un successo proprio per questi due motivi, nonostante le enormi potenzialità.

 

[Via Engadget.com]