Con la presentazione di ASUS Zenfone AR al CES 2017 è salito a due il numero di smartphone in grado di supportare Google Tango, la piattaforma di realtà aumentata del colosso di Mountain View. Si tratta obbiettivamente di un numero davvero esiguo di smartphone per poter sperare che la piattaforma decolli rapidamente.

Ecco perché Google ha deciso di avviare una nuova iniziativa che debutta con il Detroit Institute of Arts (DIA) ma che proseguirà in altri musei sparsi per tutto il mondo. I visitatori del DIA riceveranno un Lenovo PHAB2 Pro, l’unico smartphone abilitato per Google Tango attualmente in commercio. Grazie al phablet cinese sarà possibile visualizzare virtualmente il contenuto di un sarcofago o l’aspetto originale, colori compresi, di un bassorilievo.

Non mancherà inoltre la possibilità di stimolare la curiosità dei visitatori grazie a un immancabile quiz per mettere alla prova la loro cultura. Se avete giocato a Pokémon GO avrete certamente un’idea del funzionamento dell’applicazione, della quale potete vedere alcuni esempi qui sopra.

Si tratta di una iniziativa senza dubbio ammirevole da parte di Google che dovrà però pensare a qualcosa di più attrattivo per rendere davvero allettante Google Tango, una piattaforma che allo stato attuale sembra avere poco da offrire agli utenti.