Spesso pensiamo che quello che vediamo in un film di fantascienza sia irrealizzabile ma, con qualche rara eccezione, sembra che l’essere umano sia in grado, o almeno provi, a valicare qualsiasi confine. Fino a poco tempo fa sembrava assurdo poter scattare una foto sbattendo una palpebra o migliorare la vista con un impianto oculare. Eppure Sony e Google, ognuna a modo proprio, stanno sviluppando nuove tecnologie proprio in questa direzione.

Il colosso giapponese ha presentato richiesta di brevetto per una speciale lente a contatto in grado di scattare una foto. Il brevetto descrive il dispositivo come “lenti a contatto e media di archiviazione” in grado di controllare una unità di cattura immagini. Lo scatto avverrebbe sbattendo la palpebra mentre inclinando la testa si attiverebbe una modalità in sovrimpressione con controlli aggiuntivi.

Sonylens

Secondo la richiesta di brevetto di Sony le lenti potrebbero contenere un sistema autofocus ed uno stabilizzatore di immagine per ridurre il tremolio causato dal movimento dell’occhio. Non avendo ancora ottenuto il brevetto, non c’è modo di sapere se una simile soluzione arriverà mai sul mercato e quali potrebbero essere il costo di realizzazione, l’effettiva qualità delle immagini ed il prezzo per l’utente finale.

Ha già ricevuto il brevetto invece una soluzione di Google che punta a correggere alcuni problemi di vista. Piuttosto che utilizzare un dispositivo interno, Google ha pensato ad un componente elettronico da inserire all’interno del bulbo oculare per riuscire ad indirizzare correttamente la luce verso la retina. L’energia per il funzionamento dovrebbe essere raccolta da una particolare antenna, sita all’interno dell’occhio.

Anche in questo caso si tratta di una soluzione che potrebbe arrivare sul mercato tra qualche anno o rimanere, come tanti altri brevetti, chiuso in un cassetto.

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