A quasi tre mesi dalla sanzione record inflitta dalla Commissione Europea, in merito all’abuso di posizione dominante del servizio Google Shopping, il colosso di Mountain View sembra deciso a rendere autonomo il proprio servizio di shopping online.

La decisione sarebbe stata presa per evitare ulteriori sanzioni che scatteranno dal prossimo giovedì, qualora Google non abbia intrapreso le azioni necessarie ad ottemperare alle disposizioni della Commissione Europea. Google Shopping dovrebbe diventare un servizio autonomo e il pannello visualizzato nella parte alta delle schermate con i risultati delle ricerche, dovrebbe essere messo all’asta.

Google riserverà dieci slot che saranno venduti al miglior offerente, dando l’opportunità ai servizi della concorrenza, come Kelkoo o Shopzilla solo per citarne un paio, di mostrare i propri collegamenti agli utenti. Google Shopping potrà partecipare all’asta per acquistare un proprio spazio, senza però poter contare sul sostegno finanziario di “mamma Google”, potendo quindi contare solo sulle proprie entrate.