Google Pixel 4 e Pixel 4 XL potranno contare sulla funzionalità Motion Sense, una delle più attese di questa nuova generazione di smartphone targati Big G. Grazie a Project Soli, sarà infatti possibile eseguire alcuni comandi senza toccare lo schermo dello smartphone, semplicemente attraverso i gesti. Naturalmente tutto questo non sarà disponibile con la totalità delle app, ma non ci aspettavamo un mancato funzionamento in alcuni Paesi: vediamo perché e quali sono.

Motion Sense è basato su Project Soli, che utilizza la tecnologia radar per rilevare i gesti con le mani eseguiti su Google Pixel 4 e Pixel 4 XL. Tra i comandi eseguibili troviamo la possibilità di saltare alla canzone successiva, ma purtroppo sembra che non sarà disponibile in qualunque app musicale. All’interno dell’applicazione Motion Sense (trapelata grazie all’hands-on di qualche giorno fa) è infatti presente una lista di 9 app supportate:

  • Amazon Music
  • Deezer
  • Google Play Music
  • iHeartRadio
  • Pandora
  • Spotify
  • Spotify Stations
  • YouTube Music
  • YouTube

È probabile che la lista venga ampliata in futuro, ma spicca l’assenza di un paio di servizi di streaming musicale molto utilizzati, come Apple Music e Tidal. Per il funzionamento di Motion Sense e Project Soli, Google ha dovuto ottenere dei permessi nei vari Paesi (negli USA si è espressa la FCC): questo purtroppo significa che, almeno per ora, la tecnologia non sarà utilizzabile ovunque. Non disperate però, perché fortunatamente l’Italia è presente, così come la Svizzera, insieme ad altri 36 Paesi.

La lista comprende infatti Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Guam, Irlanda, Isole Vergini Americane, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Romania, Samoa Americane, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Ungheria. Interessante notare la mancanza di Paesi come Giappone, Messico, India, Australia e Nuova Zelanda.

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