È indubbio che per noi italiani quest’anno sarà più semplice mettere le mani su uno dei due flagship Google, considerato che almeno il Pixel 2 XL approderà ufficialmente in Italia. Ma nel 2017 la procedura d’acquisto sarà un po’ più razionale per gli utenti dei paesi in cui verrà commercializzato.

In passato quando la spia della riserva sulle scorte di Pixel lampeggiava da tempo, il Google Store chiedeva l’indirizzo email da contattare nel momento in cui i magazzini fossero stati riassortiti. Con i Google Pixel 2 la politica è stata rivista, permettendo al potenziale cliente di aggregarsi alla lista di attesa tramite una vera e propria prenotazione di un’unità. Una razionalizzazione necessaria, anche alla luce della frequenza con cui in passato la domanda dei due Google Pixel si è rivelata superiore all’offerta.

Che i ritmi produttivi apparissero blandi a causa dell’elevata domanda in rapporto agli smartphone prodotti, o lo fossero realmente a causa, magari, di un componente che ha fatto da imbuto non è dato saperlo, ma la mossa potrebbe suggerire che a questo giro il numero di unità prodotte possa essere sufficiente ad evitare inconvenienti.

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