Google è intenzionata a rendere sempre più piacevole la navigazione in Internet tramite Google Chrome, il browser arrivato alla versione 63, anche se al momento solo nel canale beta. Funzioni come il blocco dei pop-up, presente da moltissimo tempo, o la protezione dall’esecuzione automatica, decisamente più recente, sono molto apprezzate ma rimangono ancora alcuni comportamenti da correggere.

Nei prossimi mesi saranno introdotte tre nuove funzioni che andranno a correggere altrettanti comportamenti poco ortodossi adottati da certi siti Internet. La prima novità arriverà con Google Chrome versione 64 e bloccherà tutti i reindirizzamenti originati da iframes di terze parti. In questo modo potremo dire addio alle pagine indesiderate che si caricano automaticamente al posto della pagina aperta.

A partire da Google Chrome 65 sarà la volta dei link che si aprono in una nuova finestra ma vanno a modificare la pagina di partenza, costringendo l’utente a ricaricarla o a chiudere altre finestre che si aprono nel frattempo. Non finisce qui, fortunatamente, visto che a partire da gennaio il pop-up blocker di Google Chrome sarà in grado di bloccare molti altri comportamenti animali e a volte malevoli.

Basta ai pulsanti trasparenti che aprono nuove finestre indesiderate, falsi pulsanti per il download o l’esecuzione di video. E ci sarà la possibilità di segnalare esperienza negative da parte degli utenti, che i responsabili dei siti potranno visualizzare in appositi report. La mancata correzione di esperienza irregolari porterà al blocco totale dell’apertura di nuove pagine e schede dai siti incriminati.

Anche se Google afferma che alcune novità arriveranno solo dal prossimo anno, potete già attivare la funzione di blocco del reindirizzamento attivando semplicemente un flag, anche nella versione stabile di Chrome. Vi basterà aprire questo link e cambiare il valore in “Abilitato”, dopodiché dovrete riavviare il browser ed essere protetti da questa fastidiosa minaccia.