Google Assistant è la vera novità di Big G di quest’anno, un assistente virtuale sviluppato con un’ottima IA e che risulta funzionale in molteplici ambiti, sopratutto se utilizzato tramite Google Home. Tutto questo è valido se abitate negli Stati Uniti e se utilizzate la lingua inglese americana, mentre nei restanti casi potreste essere rimasti un po’ delusi.

Nonostante Google Assistant sia disponibile in tutte le lingue anglofone e recentemente anche in tedesco, le cosiddette Actions legate alla piattaforma Google sono pienamente compatibili unicamente con l’inglese USA. Si tratta di servizi di terze parti che si interfacciano con Google Assistant e che permettono di compiere molte più operazioni rispetto alle classiche conversazioni e richieste più semplici.

Inoltre, queste azioni sono compatibili attualmente solo con Google Home, accessibili tramite le impostazioni di Assistant, per cui non saranno utilizzabili con Google Assistant su uno smartphone. Un vero controsenso se pensiamo che l’assistente virtuale nasce per semplificare la vita e le operazioni che svolgiamo ogni giorno, senza pensare a che lingua o quale dispositivo utilizziamo per compierle.

La buona notizia, però, è che Google sta lavorando per rendere le Actions disponibili anche in altre lingue, parallelamente allo sviluppo di Google Assistant per coloro che non parlano inglese. Non ci resta che aspettare e vedere quali siano i piani di Google per il nostro Paese anche se, come al solito, sembra che Big G si dimentichi con facilità del mercato italiano.