Il terzo compleanno dell’apparizione di Google Fuchsia arriverà presto, in agosto, ma il rilascio ufficiale di anche solo una semplice versione Beta del nuovo sistema operativo dell’azienda di Mountain View sembra essere ancora lontano. Una piccolo raggio di luce si è però oggi posato sul lavoro degli sviluppatori r3pwn Horus125, che sono riusciti a far girare il misterioso sistema operativo sull’emulatore di Android Studio.

Logo attuale del nuovo sistema operativo di Google, Fuchsia

Per riuscirci hanno preso da GitHub delle specifiche commit di Fuchsia, preparato “l’ambiente” e buildato il tutto: i più curiosi e smanettoni di voi saranno felici di sapere che possono provare ad eseguire la procedura sul proprio computer, seguendo la guida rilasciata dai due sviluppatori.

Lo screenshot qui sopra ci dona uno sguardo a Fuchsia, che risulta essere ancora in fase alpha dal punto di vista grafico, ma al contempo è un bel passo avanti rispetto alla sua prima comparsa come schermata di terminale: sono presenti anche alcune applicazioni, come quella dedicata alle impostazioni, il menù delle app recenti e una schermata che permette di aprire più di una finestra contemporaneamente. L’influenza è chiaramente quella di Android.

Non sappiamo ancora cosa Google intenda fare con questo sistema operativo, se renderlo un sostituto di Android o se di Chrome OS, se sarà un nuovo SO che andrà a competere anche con Windows e MacOS oppure se lo lascerà maturare lentamente, come sistema a sé stante. Ciò che invece sappiamo, grazie al codice open source presente su GitHub, è che Fuchsia sarà un sistema operativo in grado di girare su qualunque dispositivo, pensato per quelli più moderni, con processori veloci e tanta memoria RAM.