Il team ATAP di Google è da tempo impegnato nella realizzazione di dispositivi in grado di riconoscere il mondo ad essi circostante, mediante una combinazione di sensori e fotocamere. Se fino ad oggi tutti eravamo a conoscenza di Project Tango, ossia del tablet prodotto e venduto dalla divisione di Mountain View che si dedica a questo progetto, oggi questa ha presentato, in collaborazione con Qualcomm, un nuovissimo smartphone che, grazie alla presenza di un insieme di sensori molto simili a quelli già presenti nel tablet, sarà in grado di fotorilevare lo spazio che lo circonda.

La scelta di Google di collaborare con uno dei più importanti produttori di processori a livello mondiale fa intendere le intenzioni del colosso di Mountain View, il quale ha evidentemente tutte le intenzioni di estendere questo dispositivo al grande pubblico non appena questo, dopo le ricerche e gli studi necessari, sarà pronto a salire sugli scaffali.

Sebbene le sue intenzioni sembrino queste, nel corso del Google I/O tenutosi ieri a San Francisco l’azienda californiana si è dimostrata piuttosto restia a distribuire i primi Development Kit degli smartphone.

Gli unici che, per il momento, sono riusciti ad ottenere questo dispositivo sono infatti pochi sviluppatori i quali, comunque, hanno dovuto combattere duramente per aggiudicarseli. Infatti solo un ristrettissimo numero tra tutti coloro che hanno proposto le idee più geniali in merito all’uso di questo gioiellino della tecnologia se lo è visto recapitare a casa.

Per quanto riguarda il Development Kit del Tablet di cui noi tutti siamo già a conoscenza, Google ha annunciato che a partire dalla prossima settimana questo sarà disponibile in quantità limitate al prezzo di 512 dollari e potrà essere acquistato direttamente dal sito web ufficiale di Project Tango.

Tornando all’argomento principale, nonostante Google abbia rivelato l’esistenza dello smartphone, al momento, oltre allo Snapdragon 810, non siamo ancora a conoscenza di specifiche tecniche o foto più dettagliate del dispositivo, per cui non possiamo far altro che attendere. Tutti speriamo che il team alle spalle di Project Tango faccia di tutto per rendere questi prodotti disponibili al grande pubblico il più presto possibile, in quanto determinate tecnologie risultano davvero interessanti e siamo certi che tantissimi sviluppatori potrebbero produrre applicazioni molto carine oltre che utili da utilizzare con questi device.

D’altronde qualcosa si sta già muovendo, se pensiamo che pochissimi mesi fa Google ha dimezzato il prezzo del tablet di Project Tango, mentre a partire da ieri ha cominciato a venderlo senza la necessità di possedere un invito, quindi non ci resta che incrociare le dita. E voi, siete entusiasmati da questa nuova tecnologia? Vi piacerebbe avere uno di questi prodotti a casa per testarne le reali funzionalità? Fateci sapere le vostre opinioni a riguardo commentando l’articolo!

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