Il rapporto tra Google e Microsoft è molto particolare; i due colossi infatti alternano periodi di pace e buoni rapporti a scontri e denunce inerenti alle tematiche più disparate. L’ultimo provvedimento che ha incrinato i rapporti tra le due società è datato ottobre 2015 e riguarda i brevetti per i dispositivi mobili. Dopo tale avvenimento, la partnership che si era instaurata in precedenza è venuta meno. Tuttavia, sembrerebbe che ora, i vecchi malumori siano diventati solo uno spiacevole ricordo.

Con l’ultimo accordo che Google e Microsoft hanno stipulato, decadono a livello globale tutte le accuse e le denunce del passato, aprendo la strada ad una sana e duratura collaborazione. In particolare, l’obbiettivo è quello di cercare una risoluzione in privato delle controversie future, invece di rivolgersi direttamente agli organi giudiziari. In relazione a tale accordo, Microsoft ha dichiarato:

Microsoft ha accettato di ritirare le sue denunce normative contro Google, ciò riflette il cambiamento delle nostre priorità legali. Noi continueremo a concentrarci sul competere in maniera decisa per le imprese e per i clienti.

L’azienda di Mountain View ha invece dichiarato:

Le nostre aziende competono con vigore, ma vogliamo farlo grazie al merito dei nostri prodotti, non in giudizio.

I termini dell’accordo, ovviamente, non si conoscono. Tuttavia, è chiaro come il rapporto tra i due colossi sia in via di miglioramento. Questo cambiamento è incentivato anche dal migliore atteggiamento dell’attuale CEO di Microsoft Satya Nadella, molto più disponibile del predecessore nel lavorare in collaborazione con Google, anche sotto il punto di vista del sistema operativo Android. Quanto durerà questa tregua? Staremo a vedere.

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