Nemmeno il tempo di entrare in vigore e il GDPR, il nuovo sistema di regole dell’Unione Europea sulla privacy, sarebbe stato violato da due colossi come Facebook e Google.

Entrambe le aziende hanno ricevuto un reclamo per non aver rispettato i requisiti del regolamento: secondo il gruppo sulla privacy noyb.eu, infatti, Google e Facebook si stanno impegnando nel cosiddetto “consenso forzato”, ossia la pratica di raggruppare il consenso in un pacchetto “tutto o niente” al posto dell’approccio singolo al consenso richiesto dal GDPR.

Le regole GDPR stabiliscono che le società possono essere multate fino a 20 milioni di euro o il 4% delle entrate annuali e proprio quest’ultima è la sanzione che chi ha presentato il reclamo sta cercando di ottenere, il che si tradurrebbe in alcuni miliardi di euro per ciascuno dei due colossi.

Sarà interessante vedere come le autorità gestiranno questo reclamo, soprattutto considerando che Google e Facebook sono senza dubbio tra le aziende che hanno lavorato maggiormente per rispettare il GDPR.