Dopo la presentazione di Google Assistant, il nuovo assistente vocale sviluppato da BigG, era ben chiaro come il colosso di Mountain View avesse ben in mente di portarlo su vari dispositivi, senza limitarsi agli smartphone; dopo la presentazione di Google Home, ecco dunque che il prossimo passo sarà in direzione delle Android TV.

La notizia non è una completa novità, visto che NVIDIA ha già annunciato l’implementazione di Google Assistant nella sua nuova SHIELD TV (che sarà la prima ad implementarlo), ma nei prossimi mesi saranno molti altri i dispositivi dedicati allo streaming di contenuti audiovisivi a poterne sfruttare le funzionalità.

Requisiti necessari sono Android 6.0 Marshmallow o Android 7.0 Nougat, e altri set-top box (negli Stati Uniti) come AirTV Player, Sharp Aquos, Sony Bravia, Xiaomi Mi Box potranno godere dei comandi vocali con Google Assistant (che, purtroppo al momento, non è disponibile in italiano), in grado di riprodurre contenuti, ricercare video e film, ottenere risposte a varie domande e interagire con altri dispositivi.

Google Assistant, dopo le Android TV, sbarcherà anche sui dispositivi indossabili con Android Wear 2.0, nei sistemi infotainment per le auto e in molte altre applicazioni tramite l’SDK Embedded Google Assistant.

L’ecosistema di Google Assistant, inoltre, continua ad espandersi, grazie a Actions on Google (la piattaforma dedicata allo sviluppo) e alla collaborazione con varie realtà aziendali come Daimler e Hyundai: ad esempio, sarà possibile chiedere al vostro Google Home quanto carburante vi sia nel serbatoio della vostra Mercedes (nel caso abbiate un Google Home e una Mercedes).