In attesa di vedere finalmente Google Assistant e Google Home in Italia, e poter finalmente utilizzare i comandi vocali per mille attività, dobbiamo accontentarci delle news che provengono dagli USA. Uno dei principali difetti di Google Home era che, almeno finora, rispondeva a tutti i comandi Ok Google, andando a precedere un eventuale smartphone con Google Assistant anche per quelle attività che non era in grado di svolgere.

Ricordiamo infatti che Google Home utilizzato una versione “castrata” di Assistant e non è in grado, ad esempio, di effettuare chiamate o inviare messaggi. Con un aggiornamento avvenuto in questo giorni sembra che Google Home abbia imparato a farsi da parte quando non è in grado di aiutare l’utente, permettendo a uno smartphone con Google Assistant di prendersi carico delle richieste di telefonate, SMS e in generale di quelle operazioni che Home non è in grado di riconoscere.

Con la diffusione dell’assistente digitale anche sugli smartphone non Nexus e Pixel, questa è sicuramente una notizia positiva per chi ha acquistato Google Home. Sembra inoltre che Google stia lanciando per l’assistente di casa una nuova libreria di effetti sonori che gli permetterebbero di raccontare storie interattive nel quale l’utente deve rispondere ad alcune domande per procedere con la narrazione.