Alphabet ha pubblicato il rapporto sugli utili del secondo trimestre 2018, periodo che si è caratterizzato per una forte crescita: la società, infatti, ha registrato ricavi per 32,7 miliardi di dollari, con un aumento del 26% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Il reddito operativo è stato di appena 2,8 miliardi di dollari, ciò in gran parte a causa della recente sanzione da 4,3 miliardi di euro inflitta dall’Unione Europea al colosso di Mountain View.

Le entrate complessive di Alphabet continuano ad essere ampiamente derivate dalla pubblicità, con un valore di 28 miliardi di dollari.

I risultati annunciati da Alphabet hanno avuto come effetto immediato quello di fare aumentare il valore delle rispettive azioni del 5%, confermando che Google e la sua casa madre restano una vera e propria macchina per fare soldi, praticamente inarrestabile.

Resta da capire se e come cambierà l’approccio di Android al mercato in seguito al provvedimento dell’Unione Europea e in che misura influirà sui ricavi futuri del colosso statunitense.

I risultati di Alphabet hanno inoltre confermato che l’azienda sta correndo veloce verso il raggiungimento del prestigioso traguardo di 1.000 miliardi di dollari di valore e potrebbe riuscire nell’impresa prima della rivale Apple, al momento meglio posizionata in questa speciale classifica.

Sarà fondamentale per il colosso di Mountain View continuare a convincere gli investitori che Google non è soltanto una società pubblicitaria ma anche di servizi, con tanto di prodotti hardware e strutture.