Nel corso di un’intervista rilasciata alla Wired 2017 Business Conference, Andy Rubin ha parlato del futuro di Essential, la compagnia che la scorsa settimana ha presentato Essential Phone PH-1 ed Essential Home. Anche se i due prodotti devono ancora arrivare sul mercato, Rubin è già concentrato su quello che sarà il prossimo passo della sua avventura.

Anche se l’attenzione dei media e degli utenti è stata catturata dallo smartphone i piani di Essential vertono principalmente su Essential Home. Nella visione di Rubin infatti il dispositivo, che può contare sul nuovo sistema operativo Ambient OS, dovrà permettere la comunicazione con tutti i dispositivi intelligenti della casa, anche se dotati di un diverso sistema operativo.

In un mondo “mobile-centrico” era dunque inevitabile partire da uno smartphone che renderà più semplice l’interazione con Essential Home. LO scopo della piattaforma è quello di costruire dei ponti che possano collegare i vari dispositivi, visti come singole isole con una propria lingua, recuperando così quelle potenzialità che altrimenti rischiano di andare perdute.

Nel futuro di Essential c’è anche l’ingresso nel settore automotive con una dashcam che ovviamente sarà integrata all’ecosistema controllato da Ambient OS. Ecco dunque che lo smartphone non è più un punto di arrivo ma solamente un passaggio obbligato verso un altro traguardo, dove tutti i dispositivi potranno parlare tra di loro.

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